Dalle coste del Lago d’Iseo al Passo del Tonale, la Valle Camonica è una terra ricca che molto ha da offrire ai suoi visitatori. Lo sanno bene quelli di Italia Più – rivista che da oltre trent’anni fotografa e valorizza le realtà territoriali più autorevoli d’Italia al fine di evidenziarne le eccellenze in ambito commerciale, artigianale e imprenditoriale – che questo mese hanno dedicato alla vallata la loro prestigiosa copertina con un lungo inserto nelle pagine interne per raccontare, con fotografie esclusive e approfondimenti, la storia millenaria di una valle che con una delle più grandi collezioni di incisioni rupestri al mondo rappresenta il primo sito italiano iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco, nel 1979.
Dopo un’introduzione generale e storica, il racconto comincia dal Parco dello Stelvio e prosegue a Ponte di Legno, sulle sue piste con un focus sugli investimenti futuri in vista delle Olimpiadi Invernali del 2026 e un excursus sulle specialità tipiche del ristorante San Marco. Si passa quindi da Edolo, di cui si sottolineano le potenzialità e i servizi, per poi giungere a Capo di Ponte, terra delle incisioni rupestri e della tradizione casearia del territorio, raccontata attraverso l’esperienza della Cooperativa Cissva.
E ancora, Breno con la sua efficienza per servizi, uffici e scuole, ma anche con il suo patrimonio storico-culturale, i borghi di Bienno e Borno con le loro peculiarità, descritti attraverso le parole dei rispettivi sindaci, e Piancogno, che si presenta come il Comune più giovane della Valle Camonica e dà spazio alle aziende locali. Il viaggio si conclude con Darfo Boario Terme e Angolo, ai quali è stato dedicato lo speciale inserto dedicato mensilmente ad una cerchia ristretta di Comuni. Un’occasione importante per far conoscere in tutta Italia le bellezze della Valle Camonica.
Francesco Moretti