Cerca
Close this search box.

E’ stato ripescato senza vita nel torrente Gobbia a Lumezzane il corpo di senza vita di Ndour Modou, venditore ambulante senegalese 50enne, di cui non si avevano più notizie dal 15 aprile.

 

Era sparito nel nulla senza lasciare tracce e senza dire una parola a nessuno, nemmeno ai parenti con cui condivideva l’abitazione in via Trieste a Lumezzane. A casa c’era addirittura il biglietto aereo che aveva acquistato per tornare in Senegal per una vacanza con la famiglia. Dopo dieci giorni di ricerche e richieste di aiuto con il passaparola, martedì 25 aprile la triste scoperta: il suo copro senza vita era nel letto del fiume Gobbia a Lumezzane Sant’Apollonio. Lo ha trovato un uomo che nelle vicinanze possiede una casetta di montagna. Fino a lunedì sera sembra che non ci fosse nulla in quel punto, quindi il corpo sarebbe stato in quella zona solo da alcune ore. Forse spinto da un canale fognario dopo il temporale avvenuto la notte precedente. Ma in questo caso sarebbe da capire come sia finito dentro il torrente. Un’altra ipotesi potrebbe essere quella della morte violenta e quindi qualcuno potrebbe averlo portato sul posto. Un vasto schieramento di forze dell’ordine e mezzi di soccorso ha raggiunto il luogo: tra questi i Carabinieri di Lumezzane e Gardone Valtrompia, i vigili del fuoco e l’automedica. Sul posto sono poi arrivati il pm Francesco Carlo Milanesi e il medico legale per avviare le indagini. Poi sono giunti anche amici e parenti della vittima. La salma del senegalese è stata ricomposta nell’obitorio dell’ospedale Civile di Brescia per l’autopsia. L’uomo era molto conosciuto in paese in quanto venditore ambulante gentile e cortese con tutti. (foto Qui Brescia)