Felice Cere, 58 anni di Berzo Inferiore, dipendente dell’azienda «Ferriere Bellicini» srl, è morto schiacciato da un macchinario all’interno dello stabilimento che si trova nella zona industriale di via Cav. Bellicimi a Berzo inferiore, nella zona industriale tra Berzo e Bienno.
E’ accaduto poco dopo le 17.00, nell’ultima ora di lavoro prima della pausa per il fine settimana: mentre stava eseguendo dei lavori di manutenzione, è finito imprigionato tra i rulli di un macchinario. Felice Cere viveva in via Carducci vicino alla Chiesa parrocchiale del paese e ha lasciato la moglie Sonia Testa e la figlia Milena. A Berzo Inferiore Felice era molto conosciuto e stimato e sarebbe andato in pensione tra meno di tre mesi. Sulla tragedia stanno indagando i Carabinieri di Esine e del Radiomobile di Breno, intervenuti sul posto insieme ai tecnici del lavoro dell’Ats della Montagna . Secondo una prima ricostruzione, pare che l’operaio stesse facendo alcuni lavori di manutenzione ad un macchinario che si trova nell’ala nord del capannone e, per cause da accertare sarebbe finito tra due alberi di trasmissione del macchinario rimanendo schiacciato e morendo sul colpo. A lanciare l’allarme sono stati i colleghi di lavoro e sul posto è giunta un’ambulanza di Camunia Soccorso con i Vigili del fuoco di Boario che hanno lavorato a lungo per recuperare il corpo dell’operaio: A nulla sono valsi i tentativi di rianimazione: le lesioni riportate erano troppo gravi e non vi era più nulla da fare se non costatare il decesso. Dopo il nullaosta del magistrato di turno, la salma è stata riconsegnata alla famiglia in attesa che venga fissata la data del funerale.
