Un algerino di 40 anni, residente in provincia di Bergamo e sposato con una cittadina italiana convertita all’Islam, è stato espulso questa mattina con un provvedimento del ministro dell’Interno. Lo ha reso noto lo stesso Angelino Alfano sottolineando che questa ulteriore espulsione “segna i tempi dell’instancabile attività di prevenzione, che noi consideriamo un pilastro nella lotta all’estremismo violento“.
L’algerino ha già lasciato l’Italia con un aereo decollato da Fiumicino e diretto in Algeria. Secondo le indagini delle questure di Bergamo e Brescia, il quarantenne si era radicalizzato ed era stato segnalato nell’ambito della cooperazione internazionale di polizia in quanto intestatario di un’utenza cellulare utilizzata da un miliziano dell’Is che avrebbe parlato di non ben identificati progetti terroristici.