La tanto discussa tassa di soggiorno nella città di Brescia entrerà i vigore da aprile 2019. La nuova imposta è stata approvata in consiglio comunale con i voti della sola maggioranza.
Ci sono però alcune eccezioni: non sarà infatti applicata agli studenti, ai ricercatori, alle persone che soggiornano nella città di Brescia per curarsi (eccezione estesa anche ad un massimo di due accompagnatori). La tassa sarà commisurata al tipo di struttura in cui avviene il soggiorno. 2 euro per gli alberghi a 4 stelle, 1,50 per i tre stelle e 1 euro per le altre categorie, di cui b&b e air b&b.
L’opposizione si dichiara contraria all’implementazione della tassa, considerando il momento – in cui si sta cercando di puntare sul turismo bresciano – scomodo e inadatto per un’imposta di questo tipo. Contrari anche gli albergatori. Dalla Loggia fanno invece notare che le entrate pervenute dall’imposta saranno reinvestite per migliorare i servizi e lo stesso turismo.