Si sono concluse per ora le ricerche di Fabrizio Garatti, il 44enne residente a Gratacasolo di Pisogne, scomparso dalla sera di giovedì 26 maggio
L’ultimo luogo certo in cui è stato visto è Costa Volpino, dove si era recato pare per un appuntamento con un impresario che gli stava restaurando la casa di Ponte Barcotto. Alle 17.30, a bordo del suo piccolo fuoristrada, aveva raggiunto il luogo dell’appuntamento nella centrale via Nazionale di fronte alla Farmacia Bernardelli. Qui avrebbe incontrato almeno due persone con le quali si sarebbe allontanato su un furgone bianco. Da quell’ora non ha più dato notizie: non alla compagna con la quale vive a Gratacasolo da cui ha avuto un bambino che ora ha cinque anni, né ad altri famigliari o amici. In quel momento Fabrizio indossava una maglietta a maniche corte rosa e dei pantaloni sportivi beige. Venerdì 27 nessuno lo ha visto al lavoro: la compagna, preoccupata per la sua assenza, ha allertato i carabinieri di Pisogne che hanno verificato la presenza della piccola jeep ancora parcheggiata a Costa Volpino. Da quel momento le indagini sono passate per competenza ai carabinieri di Costa Volpino con i colleghi del Comando di Clusone. Dentro la jeep c’erano il cellulare, il portafogli ed alcuni effetti personali. Dunque Fabrizio deve essersi allontanato all’improvviso, pensando di spostarsi solo di qualche metro. Le ricerche dunque sono iniziate proprio da dove era stata trovata la sua auto: dopo un primo sorvolo tecnico con l’elicottero dei Vigili del Fuoco che ha scandagliato accuratamente la parte terminale del corso del fiume Oglio fino alla foce nel Sebino, lunedì sono riprese in forze con una quarantina di uomini, coordinati dai Carabinieri di Clusone e Costa Volpino: Vigili del fuoco di Lovere con i colleghi del nucleo SAF di Bergamo con mezzi anfibi, squadre cinofile della colonna mobile di Orobie Soccorso, volontari del Soccorso Alpino della VI Delegazione orobica, squadre di volontari di Protezione civile di Costa Volpino con colleghi di altri gruppi della zona. Il piazzale antistante la Caserma di Costa Volpino ha ospitato il coordinamento della Protezione Civile e dell’UCL dei Vigili del fuoco, in stretto contatto con i Carabinieri. Nella giornata di martedì 31 maggio le ricerche si sono concentrate tra Ponte Barcotto e località Bersaglio lungo le due sponde del fiume Oglio e nel Sebino. Questo mercoledì 1 giugno un’ulteriore ricerca è stata effettuata tra Ponte Barcotto e la passerella cilcopedonale che scavalca il fiume a Rogno: ma i cani non hanno fiutato alcuna traccia e le ricerche ambientali, anche dal fiume tramite le squadre SAF, non hanno dato alcun risultato. Alle 14.00 presso la Caserma di Costa Volpino si è tenuto l’ultimo breefing della giornata, alla presenza del Sindaco di Costa Volpino, dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile, durante il quale i carabinieri hanno comunicato la decisione del Magistrato titolare dell’indagine di sospendere provvisoriamente le ricerche. Tutte le ipotesi restano al momento valide: i carabinieri di Clusone stanno passando al setaccio gli ultimi spostamenti di Garatti, a partire dai contatti con il cellulare, che è stato trovato nell’abitacolo del suo fuoristrada, fino alle persone con cui aveva un appuntamento giovedì 26 maggio, alcune delle quali già contattate e sentite dai carabinieri.