Il consigliere regionale e sindaco di Scanzorosciate, Davide Casati, ha espresso la sua solidarietà nei confronti della squadra di calcio dell’Athletic Brighela, la quale ha subito multe e squalifiche per aver esposto uno striscione durante una partita. Questo striscione, che ha causato la reazione della federazione calcistica, faceva riferimento alla morte di 73 persone a Cutro.
Casati ha dichiarato che gli eventi che riguardano la morte di queste persone non possono e non devono essere confinati al campo da gioco. Ha inoltre sottolineato l’impegno della squadra nell’affermare e difendere i valori di umanità e solidarietà, accanto all’impegno sportivo.
Il sindaco ha offerto ai giocatori dell’Athletic Brighela di esporre lo striscione nel centro civico del comune, invitandoli ad incontrarsi presso il Comune stesso. Inoltre, ha apprezzato l’iniziativa della Federazione e del CSI di osservare un minuto di silenzio all’inizio delle prossime attività sportive, ma ha espresso la speranza che le sanzioni e le squalifiche siano riviste.
Secondo Casati, non è giusto ignorare il motivo per cui i ragazzi hanno esposto lo striscione e punirli per aver fatto sentire la loro voce in difesa delle vittime innocenti di Cutro. La sua dichiarazione mostra la sua solidarietà nei confronti della squadra e la sua preoccupazione per i valori umani e la giustizia sociale al di fuori del campo da gioco.
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