12 mila visitatori: è il risultato finale della mostra “Leonardo Da Vinci 3D” che si è conclusa ieri al centro congressi di Darfo Boario Terme. Un’esperienza straordinaria che ha permesso a Boario ed alla Valle Camonica di tramutarsi nella capitale culturale che negli ultimi mesi ha ospitato turisti e visitatori, affascinati dalla figura di Leonardo da Vinci.
L’unicità di questo percorso espositivo ha permesso di proporre le invenzioni e le opere del talento universale del rinascimento, proposte attraverso una chiave interpretativa che ha fatto della multimedialità e della tecnologia il suo punto di forza. “Siamo molto contenti dell’affluenza -dichiara Paola Abondio, organizzatrice della mostra- e non solo, a parer nostro dovranno essere organizzati altri eventi come questo per far fruttare le potenzialità del centro eventi e far crescere la conoscenza della Valle Camonica all’esterno, utilizzando queste tecnologie per continuare a divulgare le unicità del territorio, ricordando che la Valle Camonica è stata il primo sito Unesco italiano”.
Il percorso espositivo si è svolto in un periodo storicamente difficile che ha reso indubbiamente più complicati gli ingressi per garantire sicurezza nel pieno dell’emergenza Covid-19. “Come tutti sapranno, la mostra avrebbe dovuto svolgersi tra marzo e maggio – dichiara Stefano Moni, organizzatore della mostra- poi siamo stati costretti a spostarla con mille dubbi, perché al tempo nessuno sapeva quale sarebbe stata l’evoluzione. Grazie agli sponsor siamo riusciti a reinventarci e ripatire con la nostra proposta che ha permesso ad un pubblico vasto di vivere l’arte, la magia e l’innovazione di Leonardo da Vinci”.
”Siamo stati molto contenti anche della risposta delle scuole – continua Paola Abondio – che con tutte le modalità di distanziamento e di attenzione alla sicurezza, hanno proposto ai loro studenti un’esperienza unica, espressa attraverso un’interfaccia comunicativa che loro ben conoscono e che poggia le sue fondamenta sul piano della multimedialità”. Leonardo da Vinci 3D non ha mancato inoltre di mostrare il suo volto solidale attraverso le donazioni che il comitato organizzatore ha deciso di devolvere a due importanti realtà del territorio che si occupano di disabilità ovvero Società Cooperativa Sociale Azzurra ONLUS e Spazio Autismo Vallecamonica. “Di sicuro dovremmo confrontarci con gli enti del territorio – conclude Paola Abondio – e creare rete per provare a rilanciare su qualche altra grande nostra, pensando ad esempio a Raffaello e Dante. Abbiamo tutta una serie di anniversari importanti che varrebbe la pena approfondire.”