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Selvino, Highlander Skiup: ne resterà solo uno

Il 29 dicembre si corre una nuova, originale quanto spettacolare declinazione dello scialpinismo.  Accoglierà al massimo 90 atleti maschili e 60 femminili, e sarà commentata da Maurizio Torri di sportdimontagna.com.

Giovedì 29 dicembre a partire dalle 18.30, il pendio del Monte Purito, nell’altopiano di Selvino Aviatico, ospiterà la tappa zero dell’Highlander SkiUp: una nuova, originale quanto spettacolare declinazione dello scialpinismo. Come il nome stesso della competizione lascia intuire, l’Highlander SkiUp si svilupperà solo ed esclusivamente nella fase di salita, da effettuarsi con le tradizionali pelli agli sci, ed attraverso un meccanismo di eliminazioni diretta.

Il format – che vi invitiamo a scoprire nel dettaglio attraverso il regolamento presente sul sito www.highlanderskiup.it – proporrà infatti dapprima una fase di qualifica a tempo, continuando poi in una serie di “run” ad eliminazione diretta da viversi sulla pista del Monte Purito: un campo gara lungo 250 metri, con uno dislivello positivo di 80 metri. Partendo dal presupposto che l’Highlander SkiUp ricalchi solo una minima parte del ben più completo ed impegnativo scialpinismo tradizionale, resta il fatto che una simile competizione rappresenti un’occasione di visibilità e di spettacolo, altrimenti impossibile per la disciplina, visto il tradizionale campo di gioco fatto di vette e cime imbiancate. Eros Grazioli, ideatore del format Highlander SkiUp, nella sua pluriennale esperienza di allenatore è infatti ben consapevole che solo pochi atleti possano vincere una gara di coppa del mondo skialp, sebbene poi sia l’identica fatica a caratterizzare gli allenamenti di ogni atleta. Considerazioni queste che stanno alla base di un format dove campioni ed amatori, potranno darsi battaglia e dove la vittoria non sarà affatto scontata: perché, come ribadisce lo stesso Grazioli, Highlander Skiup è una gara in ripetute, in cui conta concentrazione, strategia, ma anche tanto tanto cuore.

L’edizione zero, confezionata da Spiagames Outdoor Agency è divenuta possibile grazie alla perfetta collaborazione di Selvino Sport e del Comune di Selvino. Fondamentali poi sono stati i contributi di Salice Occhiali che fornirà un occhiale nel pacco gara ad ogni iscritto, Ellerre Easy Flag per il branding della manifestazione, Impresa Poloni che garantirà l’illuminazione della pista in notturna e dei partner Garmin, HEY, Allegrini SPA, Bonaldi Veicoli Commerciali, Kappaemme Sport, Grande Grimpe. Da menzionare infine il supporto media della rivista Skialper e di RedBull che animerà con il proprio RedBull Sugga la manifestazione.

L’edizione zero che accoglierà al massimo 90 atleti maschili e 60 femminili – le iscrizioni sono già aperte sul sito www.highlanderskiup.it – sarà poi commentata dalla voce di sportdimontagna.com, Maurizio Torri e si preannuncia già imperdibile. Non solo per un montepremi di 3.000 euro, ma anche per via dell’organizzazione di Spiagames Outdoor Agency (già dimostrata nelle prime due edizioni dell’Orobie Ultra Trail) che siamo certi non lascerà nulla al caso: nei prossimi giorni infatti, sono già in programma alcuni test per i soli addetti ai lavori.

 


 

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