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San Pellegrino punta a fare cassa cói parcheggi, cercasi nuovo gestore

Il comune di San Pellegrino Terme ha di recente pubblicato il nuovo bando per il servizio di gestione dei parcheggi del centro cittadino e del multipiano. Sono 317 in tutto, 197 quelli del parcheggio multipiano a ridosso del Grand Hotel, e 120 quelli tra piazza Locatelli, via Matteotti, viale della Vittoria e via Mazzoni. Il bando prevede inoltre anche la manutenzione del parcheggio multipiano. La gestione (eventuale) durerà per 23 anni.

Questo bando è solo l’ultimo di una serie, sono infatti già tre quelli andati deserti. Ma l’obiettivo resta fare cassa e se l’operazione dovesse andare in porto, ecco cosa cambierebbe: aree di soste a raso dalle ore 8.00 alle ore 24,00 : 0,90/ora considerando la prima ora non frazionabile. e ammettendo successive frazioni in proporzione alla tariffa oraria 2. aree di sosta a pagamento del parcheggio multipiano: dalle ore 8,00 alle ore 22,00 : € 0,70/ora considerando la prima ora non e ammettendo successive frazioni in proporzione alla tariffa oraria. Dalle ore 22,00 alle ore 8,00 tariffa unica € 2,00/notte. La Ditta appaltatrice potrà prevedere forme di abbonamento settimanale, mensile, ecc.; posti auto in concessione a privati del parcheggio multipiano: 500,00 euro come canone annuo massimo di locazione per singolo posto auto, da pagarsi in rate semestrali anticipate; aree di sosta riservate agli invalidi: gratuite sulle sole aree di sosta a raso ai sensi dell’art. 11 del D.P.R. 24 luglio 1996, n. 503 purché muniti dello speciale contrassegno apposto sulla parte anteriore del veicolo; posti auto coperti riservati all’Amministrazione Comunale nel parcheggio multipiano: gratuiti ai veicoli muniti dello speciale contrassegno rilasciato dall’Amministrazione Comunale.

All’interno del bando sono previste anche alcune opere, migliorie, a carico del nuovo gestore. Tra queste, appunto: l’eliminazione di tutte le infiltrazioni d’acqua che provocano sgocciolamento della soluzione salina corrosiva nei due piani coperti; l’intervento progettuale dovrà essere proposto dall’appaltatore previo esperimento delle indagini ricognitive; la revisione, completamento e rimessa in funzione degli impianti esistenti, compresa la stipula dei contratti di manutenzione con le ditte specializzate (impianto di antincendio, ascensore); la ritinteggiatura integrale interna ed esterna del fabbricato. Valore complessivo dei lavori che supera il milione di euro, opere che dovranno essere realizzate nei tre anni dalla sottoscrizione del contratto.

La concessione costerà al nuovo eventuale gestore un canone stabilito in circa 20 mila euro (netti), da versare in 4 rate trimestrali al comune. 


 

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