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Si chiude l’epopea della Stefana di Nave che segna anche la fine di un’epoca ma l’inizio di una nuova vita per il quarto e ultimo stabilimento del gruppo alle prese con il concordato preventivo.

Nessuno dei 700 dipendenti assunti in origine è stato licenziato e in particolare in queste ore anche i 139 lavoratori dello stabilimento di Nave hanno ricevuto la comunicazione che torneranno al lavoro. Ci sarà qualche pre-pensionamento, qualche buonuscita: ma nessuno verrà licenziato. Tra questi si contano i circa 90 dello stabilimento Stefana di Via Brescia sempre a Nave, acquisito dal gruppo Feralpi, i circa 200 della fabbrica di Ospitaletto (ora un polo logistico Esselunga) e i circa 70 della fabbrica di Montirone, ceduta all’Alfa Acciai. Infatti nella giornata di mercoledì 12 aprile è arrivata l’offerta di 11 milioni di euro da parte del gruppo Duferco e la promessa di salvaguardare tutti i posti di lavoro, in attesa del piano di rilancio industriale.