“Impariamo a giocare a scacchi – portiamo in palestra il cervello”. E’ il titolo (molto intelligente ed originale) del corso che da alcune settimane è stato aperto a Sale Marasino. Tutti i lunedì pomeriggio, dalle 17 alle 18.30, presso la ex biblioteca comunale di Via Mazzini: l’istruttore della Federazione Scacchistica Italiana, Aristide Zorzi, insegnerà a tutti quelli che lo vorranno, il gioco tra i più conosciuti al mondo, e che attira l’attenzione di milioni di persone. “Portare a spasso un buon cervello dipende da noi – è stato spiegato in occasione della presentazione – da quanta fatica vogliamo fare. Il gioco degli scacchi ha diverse regole che sono uguali in tutto il mondo; non servono la fortuna, la ricchezza e la bellezza. Abituare il cervello a pensare sulla scacchiera alle conseguenze delle nostre azioni, ci abituerà a riflettere prima di agire anche nella vita: in pratica a controllare l’istinto”. Gli scacchi, è risaputo, favoriscono la concentrazione e l’autocontrollo, il rispetto delle regole e delle opinioni altrui, la capacità di risolvere problemi (Problem Solving), sviluppano la memoria e l’autostima. Per chi volesse avvicinarsi a questo gioco (o sport), puo’ farlo direttamente nella sede di sale marasino, durante le ore del corso.
Violenza di genere: installata una panchina rossa a Chiavenna
Prima Sondrio poi Sondalo, quindi Morbegno e ora a Chiavenna: sono quattro le panchine rosse installate nei Presidi dell’Asst Valtellina e Alto Lario, a rappresentare