È stato individuato intorno alle 10 di questo lunedì mattina il corpo senza vita dell’uomo di Trento di 70 anni, che ieri non aveva fatto ritorno a casa da un’escursione nella zona del passo Tonale. L’escursionista è stato trovato a una quota di circa 2.500 metri tra Malga Valbiolo e cima Casaiole.
Dalle prime ricostruzioni sarebbe stata fatale per lui una caduta di circa 100 metri lungo un pendio mentre stava percorrendo dei camminamenti della Grande Guerra. Le ricerche erano cominciate nella serata di ieri, in seguito alla chiamata della moglie al Numero Unico per le Emergenze 112 verso le 20.30. Secondo le indicazioni della donna, l’uomo era uscito la mattina da solo con l’intenzione di fare un’escursione nella zona del passo dei Contrabbandieri. Il Soccorso Alpino ha organizzato le operazioni di ricerca con il personale di terra delle Stazioni di Vermiglio, Pejo e Val di Sole. Insieme ai cani molecolare della Scuola Provinciale Cani da Ricerca e Catastrofe e con il supporto dei droni dei Vigili del Fuoco sono stati setacciati i principali sentieri nella zona del Tonale e del passo dei Contrabbandieri fino all’una di questa notte, senza però nessun esito. Le ricerche sono ricominciate alle prime luci dell’alba con l’elicottero che ha compiuto un sorvolo e ha portato in quota personale del Soccorso Alpino per perlustrare nuovamente i sentieri e le zone più impervie. Oltre alle Stazioni di Vermiglio, Pejo e Val di Sole, sono intervenute anche le Stazioni di Rabbi e Cles del Soccorso Alpino, oltre alle unità cinofile del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri. Alle 10 il corpo senza vita dell’escursionista è stato avvistato: dopo il nullaosta delle autorità, la salma è stata recuperata dall’elicottero e portata alla camera mortuaria del Passo del Tonale.