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“Quando Cadorna arrivò dal cielo”, a Gandino il.ricordo dell’aviolancio del 1944

Continuano a Gandino le celebrazioni a ricordo degli 80 anni della Resistenza con una serie di eventi organizzati dal Comune in collaborazione con l’ANPI sezione “Bepi Lanfranchi” Valgandino. Sin dal 2023 (e fino al 25 aprile 2025) incontri, recital e memorie hanno ricordato i maggiori episodi della Guerra di Liberazione legati a Gandino.
Lunedì 12 Agosto verrà ricordato l’aviolancio del 1944 sul Monte Sparavera, in prossimità della Pozza dei Sette Termini del gen. Raffaele Cadorna, comandante del Corpo Volontari della Libertà (e figlio di colui che guidò l’Esercito Italiano nella Prima Guerra Mondiale.
Il ritrovo è fissato per le ore 10 alla Pozza dei Sette Termini, presso il monumento che ricorda l’atterraggio, dove verrà proposta una relazione sull’avvenimento a cura di Andrea Pellegrinelli.
“Ci avvieremo poi – confermano gli organizzatori – sul sentiero 544B che è stato appena risistemato dai volontari di ANPI, CAI e Comune e passando dalla Colonia Rudelli (base partigiana presso il Culì de Moneghe) raggiungeremo verso le ore 12 la Baita Monte Alto, già sede del comando della 53a Brigata Garibaldi “13 Martiri di Lovere” dove ci aspetta una “Casoncellata partigiana” offerta dal Comune di Gandino ai partecipanti”.
Per raggiungere la Pozza dei Sette Termini si consiglia di parcheggiare l’auto in Valpiana munita di “Gratta e Sosta” (acquistabile negli esercizi pubblici a Gandino ad euro 2,50). Da in si raggiungono la Malga Lunga (sede del Museo Storico della Resistenza Bergamasca) e il monumento al generale Cadorna.

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