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Passaggio delle consegne al Rotary Club Lovere Iseo Breno

Lo scorso 30 giugno ha avuto luogo la tradizionale Conviviale del Rotary Club Lovere Iseo Breno con il passaggio del collare e cambio delle consegne dal Past President Massimo Ghetti a Nicoletta Castellani, nuovo Presidente nell’Anno Rotariano 2020-21. La “Cerimonia di Passaggio del Collare” simboleggia l’affidamento dell’intero Club nella continuità dei suoi valori e della sua attività ad un nuovo Presidente che per un anno lo guiderà in armonia con i principi del Rotary International.

Una serata toccante, ricca di emozioni soprattutto al momento in cui sono stati ricordati Giambattista Bellicini, Aldo Franceschetti, Giampietro  Canu, Enzo Cossu, Luciano Mensi, soci che ci hanno lasciato a causa del Coronavirs; una manifestazione di amicizia rotariana raccolta nel desiderio di riprendere la fervida attività di Club.

“Il programma redatto dal Consiglio è stato naturalmente interrotto dall’inizio della pandemia -ha ricordato il Presidente uscente Massimo Ghetti- Tuttavia mi piace ricordare quanto fatto ante-COVID anche perché, rileggendo i temi delle conviviali, i service effettuati, le iniziative sostenute, mi pare che oltre metà dell’anno rotariano, oggi in chiusura, sia stato caratterizzato da non poche attività”

Scopo del Rotary è incoraggiare e sviluppare l’ideale del “servire” inteso come motore e propulsore di ogni attività. E quella del Club Lovere Iseo Breno nel corso della Presidenza di Massimo Ghetti ha promosso azioni rivolte al territorio in ambito culturale, sociale, sanitario riconoscendo sostegno a progetti che promuovono, valorizzano e fanno emergere le eccellenze che la Valle Camonica ed il Sebino sanno esprimere.

Tra i tanti service realizzati in ambito culturale, il Presidente Ghetti ha ricordato: PONTEDILEGNOPOESIA,  tradizionale rendez-vous estivo organizzato da Mirella Cultura; la mostra dedicata a Gherardo Frassa, il poliedrico camuno che ha portato il nome della Valle Camonica nell’avanguardia internazionale;  il sostegno al progetto D’ADA che alza lo sguardo sull’architettura e le arti contemporanee e al Gruppo FAI di Vallecamonica per il prezioso lavoro di cura e valorizzazione del territorio.

“Certamente quello socio-sanitario è stato, però, il campo che ha coinvolto e assorbito la maggior parte delle risorse -ha continuato il Presidente uscente- Potrei citarne molti, ma sottolineo due service che ci hanno resi particolarmente orgogliosi: il record storico per numero di tipizzazioni effettuate nell’iniziativa  END LEUKEMIA NOW che il nostro Club ha sostenuto attivamente in collaborazione con ADMO e ASST Camuna e la donazione, fin dai primi giorni di emergenza, di 20.000 Euro a favore dell’Ospedale di Esine”

“A questi si uniscono le azioni a sostegno di associazioni o organizzazioni che perseguono con fatica, ma con passione e determinazione, il grande obiettivo di promuovere i valori della persona umana nella sua dignità ed integrità soprattutto in situazioni di fragilità: per tutti cito il Consultorio “Tovini” di Breno che da anni svolte la sua preziosa opera su tutto il territorio camuno -conclude il Past President Massimo Ghetti- Tutti questi service sono esempi della generosità camuna e di vero spirito rotariano. ”.

Altrettanto generosa la partecipazione del sodalizio camuno-sebino alle attività distrettuali di carattere prevalentemente internazionale che è valsa il conferimento del più prestigioso riconoscimento rotariano – la Paul Harris Fellow – dalle mani dell’Assistente del Governatore, Francesco Treccani in nome del Governatore Maurizio Mantovani al Past President Massimo Ghetti visibilmente commosso per l’inaspettato dono.

 

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