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Nessuno se lo aspettava, anche perchè gli ultimi due ricorsi, da parte di privati cittadini, erano andati a vuoto. Oggi, martedì 25 ottobre, invece, è arrivata la doccia gelata per il comune di Paratico: il Tar di Brescia, su richiesta di Legambiente, ha bloccato i lavori per la costruzione della nuova area commerciale a lago, avviati alcuni mesi fa. Legambiente a suo tempo, aveva posto dei dubbi sull’approvazione, da parte della Giunta guidata da Carlo Tengattini, di un piano strutturale di tale portata: inoltre, aveva puntato il dito contro il rapido iter approvativo della nuova grande struttura di Paratico (1.500mq). Per questo, su mandato dei proprio legale, aveva fatto richiesta di accesso agli atti amministrativi per l’esame delle procedure autorizzative. Conclusione: l’associazione ha ottenuto ciò che voleva: la sospensiva avrà durata fino al prossimo 23 novembre. “Il piano prevedeva la riqualificazione di un’area ormai dismessa – ha precisato il sindaco Tengattini – e continuo a pensare che sia un ottimo progetto. Vedremo quello che succederà. Ma siamo positivi”. L’intervento stava vedendo la luce, dopo che l’impresa bergamasca One Italy srl si è aggiudicata all’asta le due strutture presenti all’interno dell’area: una piscina comunale ed un ristorante. Il comparto dovrebbe ospitare due nuovi negozi e un bar, oltre che una sessantina di posti per la sosta delle auto e la completa rivisitazione della logistica della strada che passa a pochi metri.