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Nuove risorse in Valle Camonica per il sostegno a piccoli interventi e ai festival della ripartenza

Il Distretto Culturale vince il bando di Regione Lombardia per il Piano Integrato per la Cultura
portando in Valle Camonica altre risorse importanti per il sostegno a piccoli interventi infrastrutturali e ai festival della ripartenza.

Dopo la recente comunicazione che in Valle Camonica partiranno presto i nuovi progetti culturali sostenuti da Fondazione Cariplo, il Distretto Culturale gestito dalla Comunità Montana porta sul territorio camuno un altro importante risultato: il Piano Integrato per la Cultura (PIC) presentato dal Distretto ha vinto il bando di Regione Lombardia, beneficiando di un contributo regionale di 453.000 € a fronte di investimenti complessivi per oltre 1 milione di €.

Le risorse regionali, inserite nel progetto denominato “Costruire Valore” verranno destinate al
sostegno di una serie di piccole sistemazioni infrastrutturali dei luoghi della cultura, e per rilanciare i festival e i programmi culturali della prossima estate. “La cultura della Valle Camonica può così ripartire con una buona base – ha commentato il Presidente del Distretto Culturale nonché Assessore alla Cultura della Comunità Montana di Valle Camonica, Attilio Cristini – Con queste risorse sosteniamo i Comuni e gli operatori del territorio per facilitare la costruzione di nuovi programmi e attività culturali, dopo la grave situazione pandemica,
che ha bloccato l’intero settore.

La cultura in Valle è importante non solo per lo straordinario patrimonio storico e artistico che abbiamo, ma anche perché in questi anni sono cresciuti sul territorio molti professionisti di grande valore, che sanno organizzare eventi e festival che hanno raggiunto riconoscimenti nazionali e internazionali: il nostro obiettivo è salvaguardare e sostenere questo patrimonio di competenze e dedizione, fortemente penalizzato dalla pandemia”. Il progetto “Costruire Valore” finanzia un programma di azioni molto articolato e diffuso, che prevede il sostegno ai Comuni della Valle per piccoli interventi di adeguamento e sistemazione di immobili dedicati alla cultura: verrà così realizzato a Darfo il primo allestimento del Museo dedicato a Franca Ghitti, verrà ristrutturato l’edificio di “Casa Borondo” a Malegno, la “Stua di Palazzo Martinengo a Malonno; verrà realizzata una nuova casa per artisti in comune di Angolo Terme.

Ma il progetto offre un aiuto concreto anche ai tanti operatori culturali del territorio per ripartire con i loro festival e con gli eventi culturali: vengono finanziati il Festival della fisarmonica di Cevo, il Festival “Oltreconfine”, i laboratori del Festival dello Sciamano, il Wind Festival promosso dall’Orchestra Fiati, il Festival di Poesia promosso dall’Associazione Molecole, il Borgo degli Artisti di Bienno. Con una importante novità: un festival sul teatro classico e la danza negli spazi romani di Cividate Camuno.

Non poteva mancare infine l’arte rupestre, con la creazione di un polo universitario da parte del Centro Camuno di Studi Preistorici e la realizzazione di una serie di interventi per la segnaletica e l’accessibilità direttamente a cura della Comunità Montana come ente gestore del sito UNESCO. “Siamo molto soddisfatti per questo riconoscimento di Regione Lombardia – commenta Attilio Cristini – Siamo già al lavoro per coordinare e organizzare i vari beneficiari, in modo che si possa mettere a punto un programma condiviso e coordinato. Punteremo sull’estate, per sostenere non solo la proposta culturale, ma anche l’offerta turistica di tutto il comprensorio. Sarà il contributo della cultura alla ripartenza della Valle Camonica”.

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