Un manufatto semplice e “fuori scala”, per immergersi in un panorama mozzafiato e godere della quiete fra i monti de Le Cinque terre della Val Gandino. E’ stata posata in questi giorni a Gandino “La Panchina del Doppio Lago”, situata sulle alture della Sparavera. Sarà inaugurata con una breve cerimonia festosa domenica 4 giugno alle ore 11. La Panchina è raggiungibile con una comoda escursione, dopo aver lasciato l’auto nelle aree di parcheggio di Peia Alta oppure, in quota, nella zona di Valpiana, salendo da Gandino, lungo la strada carrabile. La nuova panchina fa parte del Big Bench Community Project nato dall’idea del designer americano Chris Bangle, che nel 2010 creò la prima Panchina Gigante tra le vigne di Clavesana (Cuneo). Il progetto della “Big Bench del Doppio Lago” posata in Val Gandino è nato grazie a un’idea di Mauro Giudici, raccolta dalla Pro Loco Gandino e dal Distretto de “Le Cinque terre della Val Gandino”. Si trova a poca distanza dal Rifugio Malga Lunga, sede del Museo Storico della Resistenza Bergamasca e consente di ammirare dall’alto il Lago d’Iseo ed il Lago d’Endine. Può essere raggiunta anche attraverso gli itinerari escursionistico-didattici “Percorso delle Malghe” e “Percorso del Bosco” realizzati nel recente passato dal Comune di Gandino grazie al GAL Valle Seriana e Laghi Bergamaschi.
“Dalla Panchina del Doppio Lago – sottolinea Mauro Giudici – si gode di un panorama davvero incomparabile. La peculiarità del luogo di installazione è quella di consentire una visione a tutto tondo, che spazia dalle vicine Orobie (compresa la Presolana), a ValSeriana, Valcamonica e Val Cavallina. L’opportunità di sedersi su un manufatto semplice ma fuori scala, offre sensazioni davvero originali”.
La nuova Panchina è destinata a generare attrazione in un contesto che si inserisce in un itinerario più articolato, che di fatto corre tutto attorno ai monti della Val Gandino, toccando i territori di Casnigo, Cazzano S.Andrea, Gandino, Peia e Leffe. Il percorso denominato Traversata tra i Pizzi, consente di percorre un anello in quota di oltre 30 chilometri, con partenza ideale dalla Ss.Trinità di Casnigo e punti d’interesse presso Monte Farno, Rifugio Parafulmine, Baita Monte Alto e località Monticelli.
“È sempre entusiasmante – scriveva Chris Bangle nel 2014 – vedere un’idea nuova mettere le ali e volare in alto per scoprire nuove persone, nuovi approcci alla vita e nuovi modi di vedere cose già familiari. Così è accaduto per la Panchina Gigante. Tutto è iniziato come un progetto tra amici e vicini di casa, e adesso sta conquistando il cuore e la passione di molte persone, che difficilmente avrebbero immaginato di guardare un giorno le montagne e i vigneti italiani seduti su un pezzo di arredamento da esterni fuori scala. Le Panchine Giganti sono spesso conosciute per immagini, ma una volta che ci si siede su una di esse e si prova la sensazione di godersi la vista come se “si fosse di nuovo bambini”, si vive un’esperienza intensa, da condividere con gli altri. Sedersi su una panchina è un gesto sociale piacevole, e fare buon uso di tutta l’energia positiva che le Panchine Giganti emanano è la visione alla base del Big Bench Community Project”.
La Panchina del Doppio Lago è stata realizzata con modalità il più possibile sostenibili e con specifica autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune di Gandino. E’ stata realizzata con l’utilizzo di legno locale e attraverso l’opera di competente artigiani. Si segnalano in particolare Cristian Franchina e Massimo Bernardi di Fra.Fer Cazzano S.Andrea, Alberto e Rosita Bertocchi di Mobili Peia, Bellarmino Ongaro di Edilpüra Gandino.
L’inaugurazione è in programma domenica 4 giugno alle ore 11 e in tale occasione sarà ufficializzata anche la numerazione ufficiale rilasciata da Big Bench Community Project. Un particolare non secondario, poiché in questo modo la Panchina del Doppio Lago farà parte del circuito internazionale che a oggi comprende 291 panchine (con altre 57 in costruzione) in Italia, Belgio, Spagna, Regno Unito, Polonia e Svezia. Molti gli escursionisti che si muniscono di specifico “passaporto” sul quale raccogliere i timbri delle diverse panchine raggiunte. Per ora i punti di riferimento in Val Gandino per la raccolta del timbro dedicato alla Panchina del Doppio Lago sono il Bar Latteria Zenucchi di Peia (a pochi passi dalla chiesa) e il Caffè Centrale “La Spinata” di Piazza Vittorio Veneto a Gandino. Per sostenere i costi relativi alla costruzione e all’installazione della Panchina è possibile effettuare un bonifico alla Pro Loco Gandino (IBAN IT21V0538753060000042254675) con la causale “Panchina Gigante”. A raccolta fondi completata sarà apposta sulla panchina una targa di ringraziamento ai principali offerenti.
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