Andrea Bezzi di Ponte di Legno, allevatore e Presidente del Consorzio Silter Dop, ha dovuto trasferire le sue sessanta mucche da latte da Ponte di Legno a Malonno, dove rimarranno fino a primavera, quando faranno ritorno all’alpeggio sopra la località Case di Viso (foto: archivio M&P).
Da anni l’attività della notissima azienda agricola era tra Ponte di Legno e l’alpeggio: d’inverno le mucche venivano accolte in strutture prefabbricate a lato della statale 42 del Tonale. Dura la presa di posizione di bezzi che chiedeva al Comune di poter realizzare una struttura mobile, in altra zona del paese, per ospitare d’inverno le sue bovine. “L’agricoltura di montagna può avere un futuro e rappresentare un’opportunità di lavoro anche per i giovani se si offre loro la possibilità di avere una stalla e condizioni di lavoro idonee – ha dichiarato Bezzo amareggiato per l’insensibilità del suo Comune -: in caso contrario si tratta di parole, spese a vari livelli da politici e amministratori locali che si esauriscono nel volgere di poche ore, mentre gli allevatori si ritrovano con i loro problemi”. Il caso dell’azienda agricola di Ponte di Legno è emblematico: ha dovuto trasferirsi per poter proseguire l’attività ed ha trovato ospitalità a Malonno.