Si è concluso l’afflusso di aria gelida, iniziato la scorsa domenica 25 febbraio, proveniente dall’ est Europa e responsabile delle temperature rigide di questi giorni sulla nostra regione. In Pianura i valori più bassi si sono registrati nel primo mattino odierno con valori compresi tra i -10 e i -4 gradi. Anche le temperature massime oggi si sono mantenute su valori molto bassi e decisamente al di sotto della media del periodo con estremi attorno allo zero o di poco superiori.
Nei prossimi giorni predomineranno correnti in quota occidentali o a tratti meridionali che scorrendo sopra l’aria gelida presente sulla Valpadana daranno origine a deboli nevicate fino in Pianura. Tali correnti, umide e via via più miti, non riusciranno a scalfire da subito l’aria gelida presente in Valpadana: di conseguenza il rialzo delle temperature in Pianura sarà lento e graduale, e più significativo durante il fine settimana.
Nelle giornate di giovedì 1 marzo e venerdì 2 saranno quindi ancora probabili valori minimi inferiori allo zero su tutta la Pianura (seppur in marcato aumento rispetto ad oggi) e massimi attorno o localmente inferiori allo zero. Per questo motivo le nevicate previste seppur di quantità modeste potranno facilmente accumulare al suolo e favorire la formazione di ghiaccio. Sabato 3 e in particolar modo domenica 4 le minime potranno ancora scendere al di sotto dello zero (con variazioni locali dipendenti dalla persistenza o meno di nuvolosità notturna) mentre le massime subiranno un rialzo raggiungendo valori compresi tra 6 e 9 gradi.
Infine, durante la fase terminale del ristagno di aria gelida nei bassi strati atmosferici, tra il pomeriggio di venerdì 2 e la giornata di sabato 3, non è esclusa la possibilità di locali episodi di “gelicidio” ovvero pioggia che gela al contatto con il suolo formando lastre di ghiaccio.