Parte con l’adozione di un logo nuovo il rilancio, in chiave turistica, di Mazzo in Valtellina e del Mortirolo. E’ stato presentato ufficialmente e rappresenta un’appropriata modalità di comunicare
Evoca boschi di aghifogli, abeti, pini, su cui si inerpica la salita; c’è una croce bianca in campo verde; tutto emana un senso di storia Opera del grafico Marco Foppoli e di Benedetta Valmadre consigliere comunale esperta di turismo, che guarda al futuro. La zona offre possibilità di incidere in questo settore: è vicina a Bormio, al Sentiero Valtellina, al Trenino Rosso del Bernina, al Mortirolo (52.539 passaggi l’anno) conosciuto a livello internazionale; il contro è l’assenza della cultura turistica e l’organizzazione turistica locale da parte del Consorzio.
Tra le prime azioni, a breve, la valorizzazione dell’accesso al passo, riqualificazione della salita, visibilità del paese con le bandiere, collegamento tra l’anello verde e il Sentiero Valtellina, valorizzazione di altri percorsi tematici che attraversano castagneti. Foppoli ha precisato: “Il vecchio logo, pur rivisitato, non dava l’essenza di essere legato a Mazzo; l’Alta Valle non è solo il bormiese, la Comunità montana Alta Valtellina è solo istituzionale non geografica; Credo il territorio debba essere promosso con coerenza identitaria, un fil rouge tra passato e oggi, legato a sport, a ciclismo, cultura; con consapevolezza del proprio patrimon