Proseguono anche oggi le attività di soccorso e assistenza alle popolazioni colpite dall’ondata di maltempo che, a partire dallo scorso 15 maggio, ha interessato in particolar modo l’Emilia Romagna. Sono 23 i fiumi e i corsi d’acqua esondati nella Regione e 13 quelli che hanno superato il livello di allarme. Le principali criticità si registrano nei territori delle Province di Bologna, Ravenna e Forlì-Cesena dove si concentra anche la maggior parte degli allagamenti.
Sul territorio sono operative circa 4mila unità delle Strutture operative del Servizio Nazionale, tra Vigili del Fuoco, Guardia Costiera, Forze di polizia e Forze armate, organizzazioni di volontariato di protezione civile e colonne mobili regionali, insieme al personale delle società dei servizi essenziali che al momento stanno concentrando gli sforzi per assistere la popolazione colpita. nelle attività di soccorso e assistenza della popolazione colpita. A loro si aggiungono le centinaia di tecnici, funzionari dei Comuni, delle Province e delle Prefetture, di altri enti territoriali e della struttura di protezione civile dell’Emilia-Romagna.
Le operazioni di soccorso sono garantite anche attraverso l’impiego di elicotteri appartenenti alle Forze armate, di Polizia e dei Vigili del Fuoco: dal 16 maggio sono stati effettuati più di 200 interventi che hanno consentito di trarre in salvo oltre 600 persone.
Attualmente, sono oltre 10mila le persone evacuate che hanno trovato accoglienza in modo autonomo presso parenti e amici o nelle strutture comunali messe a disposizione sul territorio. Salgono a 12 le vittime accertate dalle Prefetture.
In queste ore si continua a lavorare per ripristinare i servizi essenziali e la viabilità a partire dai tratti autostradali e ferroviari interessati da allagamenti, mentre resta fortemente compromessa la rete stradale comunale e provinciale con oltre 200 strade chiuse al transito.
Il Comitato Operativo, riunito dal 16 maggio in seduta permanente presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile, continua a garantire il coordinamento delle attività in costante raccordo con il Centro operativo regionale dell’Emilia-Romagna, i CCS-Centro di Coordinamento dei soccorsi attivati dalle Prefetture di Ravenna, Bologna, Forlì-Cesena e Modena e con i Centri Operativi Comunali.
Per sostenere le comunità colpite dal maltempo, la Regione Emilia-Romagna ha attivato una raccolta fondi. Le donazioni possono essere effettuate utilizzando le seguenti coordinate bancarie: Iban: IT69G0200802435000104428964 – Causale: “ALLUVIONE EMILIA-ROMAGNA” (dall’estero, codice Bic Swift: UNCRITM1OM0) intestato all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna.