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Si alza il sipario su Bergamo: città del Paesaggio. In scena bellezza, natura, design e cultura. 

Bergamo, città del Paesaggio. È con questa ambizione che la Città dei Mille -armoniosamente collocata tra colli e pianura, impreziosita dalla magnifica Città Alta cinta dalle Mura venete e da percorsi verdi fruibili a pochi minuti dal tessuto urbano,  si prepara a ospitare l’edizione 2016 de I Maestri del Paesaggio(imaestridelpaesaggio.it), la kermesse organizzata da Comune di Bergamo e Arketipos, che dal 7 al 25 settembre 2016 porta  in Italia i migliori progettisti del paesaggio e le espressioni più interessanti del landscaping internazionale.

 

Un’ambizione che si concretizza nei numerosi eventi e appuntamenti che, a diversi livelli – più dotti o più pop-, fanno del paesaggio il tema principe per cittadini e visitatori, esperti e curiosi. Una rassegna di altissimo profilo che si esprimerà quest’anno attraverso il focus “Wild Landscape”. Proporre il tema del Wild Landscape significa in primo luogo rendere manifesto un paradosso e provocare attorno a questo una riflessione: che cosa vuol dire “progettare wild”? Probabilmente dare spazio al bisogno latente e oggi sempre più esplicito dell’uomo contemporaneo di relazionarsi con la natura e di “importarla” in modo evidente nel quotidiano. Significa allora prima di tutto prendere in considerazione la complessità e la biodiversità di un territorio e poi rappresentarla in modo eloquente ed esteticamente valido. 

 

Esplicita dimostrazione del focus è l’esercizio suggerito dall’installazione realizzata quest’anno in Piazza Vecchia a Bergamo Alta: estrarre dalla natura orobica una striscia che ne rappresenta la biodiversità e, ricollocandola su una passerella ondulata– realizzata in legno, 68 metri di lunghezza e 4 metri di altezza-, creare di fatto anche un’installazione scultorea e un’esperienza didattica per chi la fruisce.  Il percorso -accessibile al pubblico dalle ore 9 alle 22 (alle ore 23 il venerdì e il sabato) – si inserisce nello spazio monumentale della piazza – ricco di presenze storiche, architettoniche e artistiche – dove luoghi di convivio dialogano idealmente con il paesaggio naturale ricreato sulla passerella in maniera necessariamente semplificata. In questo modo la piazza cambia volto e ci accoglie in uno scenario che riavvicina inaspettatamente alla natura “wild”, un po’ selvaggia. Lungo la passerella prendono vita infatti i cinque paesaggi della terra orobica (urbano, alluvionale, submontano, montano e alpino), rappresentazione dell’essenza della biodiversità del territorio bergamasco. Per accompagnare i visitatori e segnalare le diverse piante presenti sul percorso è scaricabile la app gratuita “I Maestri del Paesaggio” con audioguida in italiano e inglese.

 

Il progetto è nato dall’estro di Stefan Tischer, professore di Architettura all’Università di Alghero e paesaggista internazionale, con la collaborazione della paesaggista Lucia Nusiner – curatrice dell’allestimento green – e di Maurizio Quargnale, responsabile dell’illuminazione degli allestimenti. Ad attendere i visitatori non solo Piazza Vecchia -con la straordinaria passerella in cui camminare idealmente dalla collina alla montagna- ma anche il Clubino Square della Banca Popolare di Bergamo in Piazza Mascheroni, sempre in Bergamo Alta, che sorprende ospitando nell’area più meridionale una zona di accoglienza e lounge e, nella parte settentrionale, un divertente parco avventura rivolto ai bambini.

 

Due allestimenti importanti e insoliti – anche per I Maestri del Paesaggio- che quest’anno evolvono ulteriormente passando dalla mimesi del naturale dei primi allestimenti, alla “estrazione-astrazione” della biodiversità orobica. Le Green Square, l’International Meeting – momento clou della riflessione sul paesaggio che si terrà al Teatro Sociale il 23 e 24 settembre – e le numerose iniziative proposte in tutta la città dal 7 al 25 settembre, permetteranno di importare realmente il wild nella vita quotidiana, restituendo un’esperienza autentica e indimenticabile. Ci attendono tra l’altro gli spettacoli di luce di Clay Paky in Porta San Giacomo, Torre della Campanella, Piazza Vecchia, Torre del Gombito, Piazza Mercato delle Scarpe, le installazioni del percorso dedicato al #Greendesign, gli appuntamenti del #Greenfashion, il Seminario organizzato dalla Regione Lombardia «Life Gestire 2020». E ancora: il Valfredda Perennials Seminar, l’Alpine Seminar presso il Nuovo Ostello al Curò a circa 1900 m di quota, Workshop di fotografia con la fotografa freelance australiana Claire Takacs, l’Université d’Eté il convegno “adottato” quest’anno da I Maestri del Paesaggio, ma alla sua 13^ edizione, gli Aperitivi di Paesaggio e  Open Gardens, l’iniziativa che svela i più bei giardini di Città Alta e di Città Bassa, l’installazione di land-art in via Fara, la mostra-concorso Green Company Award nella Sala delle Capriate in Piazza Vecchia, molti eventi #Kids dedicati ai bambini e, ovviamente, la terza edizione della Summer School, a cui parteciperanno 15 studenti europei esperti di paesaggio. Quest’ultima è un brillante esempio di formazione sul campo e progettazione urbana partecipata, alla prova quest’anno con il viale di accesso all’Autostrada sotto la guida dell’eclettico Peter Fink. E ancora, molti altri eventi dedicati al grande pubblico e agliesperti del settore, tutti dal scoprire sul sito imaestridelpaesaggio.it

 

A rendere Bergamo punto di riferimento nel mondo per le armonie paesaggistiche e le iniziative culturali ad esse connesse, è dunque il coinvolgimento di più luoghi della città e l’apertura a più target di pubblico. Da qui i 19 giorni di educational interattivi, tra eventi culturali, di design, moda, gourmet, realizzati con la collaborazione di tanti partner -storici e new entry- che insieme collaborano per rendere Bergamo sempre più attraente e internazionale.

 

La manifestazione I Maestri del Paesaggio quest’anno contamina in modo evidente Bergamo Bassa con un vero e proprio quadrilatero green: dalla #Green Fashion in terrazza da Tiziana Fausti alla mostra Wild Jewels, flora e fauna nel design del gioiello nel giardino-cortile di Ela Antichità in via S. Orsola -entrambi allestiti per l’occasione in stile wild -, l’oasi verde di Tresoldi Green Table e la mostra Green Thumbs 0,255,0 con Pic-nic a Palazzo Zanchi in via Tasso. Tante e diverse opportunità per mostrare una città aperta e accogliente, luogo di scambio di idee e confronto per architetti paesaggisti di tutto il mondo, centro propulsore di best pratice che trovano nel tessuto bergamasco, pubblico e privato, culturale e imprenditoriale, grande attenzione. Un tesoro, da condividere con appassionati e neofiti del green, con esperti e studiosi del paesaggio, con gli amanti del bello e della natura, con i curiosi delle novità.

 

La rassegna è dunque trasversale, capace di coinvolgere bambini, giovani, adulti e anziani, con una programmazione variegata e intelligente che porta bergamaschi e non a scoprire luoghi noti o inediti della città sotto una nuova lente green. I 19 giorni di meeting, incontri e riflessioni a tu per tu con le più famose archistar del paesaggio, installazioni verdi e spettacoli di luce stanno per entrare nel vivo. Per conoscere ogni dettaglio si può consultare il sito imaestridelpaesaggio.it supportato dalla app ufficiale “I Maestri del Paesaggio” – disponibile gratuitamente sia per Android su Play Store sia per iOS su Apple Store-. La si può scaricare facendo una ricerca per titolo “i maestri del paesaggio”. Oltre il programma della rassegna, l’elenco dei partner della manifestazione, la sezione food&shop, le news, la gallery delle precedenti edizioni, l’app contiene l’audio-guida che accompagnerà i visitatori alla scoperta dell’allestimento in Piazza Vecchia.

 

Un mix di energie che concorrono a rendere Bergamo l’Osservatorio e Laboratorio della cultura del Paesaggio, anche grazie alle sinergie consolidate con Regione Lombardia e Comune di Bergamo, alla collaborazione delle realtà locali come CCIAA, Fondazione Credito Bergamasco, Parco del Colli di Bergamo, Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca, Fondazione della Comunità Bergamasca, con le scuole Istituto di Istruzione Superiore “Mario Rigoni Stern”, Istituto Tecnico Commerciale e  Turistico “Vittorio Emanuele II”, Istituto alberghiero ISchool, e alle nuove collaborazioni con Fondazione Lombardia per l’Ambiente, Confindustria Bergamo e con Università di Bergamo.