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Madonna d’Erbia, si percorre l’Alta via delle Grazie

Una festa particolarmente sentita dalla comunità casnighese e dall’intera Val Gandino. Culmineranno nelle celebrazioni di mercoledì 5 e giovedì 6 agosto a Casnigo i tradizionali festeggiamenti al Santuario della Madonna d’Erbia, nei giorni in cui ricorrono le due apparizioni mariane avvenute rispettivamente nel 1550 e nel 1839. A far da preludio alla solennità si tiene dal 27 luglio la novena di preparazione (ogni sera Rosario alle 19.40 e S.Messa alle 20) con una serie di celebrazioni al Santuario che ripercorrono l’Alta Via delle Grazie.
Il Cammino comincia idealmente da Bergamo e si sviluppa per la maggior parte sulla rete di sentieri delle Prealpi Orobie, comprendendo 17 santuari dedicati a Maria e alcuni tra i paesaggi più suggestivi della Valle Seriana e del Sebino. “Durante questo percorso – spiega il programma distribuito dalla Parrocchia –  vogliamo camminare con l’immaginazione e visitare i santuari della nostra valle, riscoprendo e ricordando come Maria sia stata sempre presente nei nostri paesi. Seguiamo Maria, Madre dell’aiuto, lungo il cammino di fede del popolo bergamasco”.
Il Santuario della Madonna d’Erbia è situato fra i pascoli posti a monte del paese. Secondo la tradizione, nel 1550, presso la cascina di un contadino si trovava un’immagine della Madonna particolarmente venerata. Per accedere all’immagine i pellegrini attraversavano i campi circostanti calpestandone l’erba. Il contadino, infastiditosi, sfregiò a colpi di zappa il dipinto che, durante la notte del 5 agosto, magicamente ricomparì. Una seconda apparizione avvenne nel 1839, il 6 agosto, quando il piccolo Luigi Rossi trovò rifugio sotto il portico della chiesetta per un forte temporale. Il bimbo, impaurito, fu accolto da una donna vestita di rosso e bianco, che lo accudì nel vicino fienile lasciandogli del pane, da cui ancor oggi la tradizione di piccoli pani benedetti disponibili in chiesa. Moltissimi anche gli ex-voto esposti nel Santuario, che custodisce anche una preziosa reliquia: la veste talare indossata da S. Giovanni Paolo II Papa pochi giorni prima della sua morte, donata ai coniugi casnighesi Mario Franchina ed Emma Torri che avevano stretto amicizia con il Papa a Castelgandolfo.
Mercoledì 5 agosto le messe al Santuario verranno celebrate ogni ora alle 5.30, 7, 8, 9, 10, 11, 16 e 18.  Giovedì 6 agosto, anniversario della seconda apparizione, messe alle 10.30 (se possibile presso la Casa di Riposo San Giuseppe) e alle 15 al Santuario.

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