E’ stato liberato in Siria Sergio Zanotti, l’imprenditore di Marone di 59 anni scomparso nell’aprile del 2016 e rapito da gruppi legati ad al Qaida. Lo ha reso noto il premier Giuseppe Conte, secondo cui “Zanotti appare in buone condizioni generali e tra qualche ora rientrerà in Italia, a Roma”.
.Nel comunicato ufficiale emesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri si legge: “A conclusione di una complessa e delicata attività di intelligence, investigativa e diplomatica, condotta in maniera sinergica, in data odierna siamo riusciti a ottenere la liberazione di Sergio Zanotti. Un ulteriore successo delle nostre Istituzioni e, in particolare, dell’Aise: a loro il mio più vivo e sentito ringraziamento”. L’aereo con a bordo il 59enne bresciano è atterrato nella serata di venerdì 5 aprile all’aeroporto militare di Ciampino. Questo sabato 6 aprile Zanotti sarà interrogato dai magistrati della procura di Roma che hanno aperto un fascicolo sulla vicenda per sequestro di persona con finalità di terrorismo. Gli inquirenti continuano a definire quello di Zanotti come un “Sequestro anomalo” e gli uomini dell’intelligence dell’antiterrorismo stanno scandagliando fotogramma su fotogramma il materiale fotografico e televisivo che in questi 1086 giorni di “prigionia” è stato prodotto dai presunti sequestratori ai media nazionali e internazionali.