Due milioni di bottiglie di vetro Bracca personalizzate, per sostenere il progetto “Save the mountains”. In occasione della giornata di sensibilizzazione in programma domenica 7 luglio, prende il via la distribuzione dei due milioni di bottiglie che entreranno nelle case degli italiani con il progetto “Save the mountains”, ideato da CAI Bergamo, sezione degli Alpini di Bergamo, Provincia e Osservatorio per le Montagne Bergamasche. Educazione alla montagna, creazione di un fondo per la “sostenibilità generazionale” che vada a sostenere i giovani che vogliono vivere la montagna e la promozione di un percorso condiviso che non si esaurisca a luglio, ma che prosegua coinvolgendo rifugi e operatori d’alta quota, sono i tre presupposti del tavolo di lavoro che riunisce la Provincia di Bergamo, le 5 comunità montane, i 2 consorzi BIM e il Parco delle Orobie Bergamasche. Ad unire il progetto di “Save the mountains” con il Gruppo Acque Minerali Bracca è la volontà di consapevoleza e di attenzione verso la sostenibilità delle Orobie. Minimizzare l’impatto sull’ambiente e contenere gli sprechi di plastica sono gli obiettivi comuni che hanno portato il Gruppo Acque Minerali Bracca a condividere il messaggio di “Save the mountains” sulle sue bottiglie di vetro. Il medesimo Gruppo sta portando avanti differenti progetti legati alla sostenibilità per creare imballagi sempre più ecologici e innovativi. Un impegno che la società continua a mantenere dall’Oscar per il miglior imballaggio 2012, per il brevetto dell’imballaggio “LitePac”, costituito da due fili dal peso di tre grammi ciascuno, uno orizzontale per tenere unite le bottiglie e uno verticale per il trasporto, sostituisce il tradizionale imballo in pellicola di plastica termoretraibile riducendo del 12,4% il consumo di energia necessaria per il confezionamento, dell’85% la quantità di materiale utilizzato e del 14,8% la quantità di plastica da smaltire. Negli ultimi anni inoltre, Bracca Acque Minerali ha investito oltre 10 milioni di euro per l’acquisto di linee di imbottigliamento che consentissero oltre a produzioni maggiori anche l’utilizzo di bottigliette più leggere per ridurre il consumo di pet. In 5 anni il peso medio delle bottigliette si è ridotto di oltre il 20% arrivando a risparmiare fino a 200.000 kg di plastica all’anno. La scelta di ridurre la plastica nell’imbottigliamento, prediligendo il vetro a rendere si concretizza con la distribuzione a casa, attraverso un servizio a domicilio gestito in sinergia con una rete di distributori, che al ristorante. Un impegno che l’azienda porta avanti sollecitando l’Associazione dei produttori al fine di mettere in campo inziative a favore del riciclo delle bottiglie usate prendendo ispirazione dai modelli di successo di Germania e Nord Europa.
CASE DELLA COMUNITA’: LEGAMBIENTE BASSO SEBINO, INVESTIMENTI
Tra i tanti aspetti negativi del PNRR, 200 miliardi di spesa a debito senza analisi costi-benefici, come il progetto dei treni ad Idrogeno della Brescia