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La montagna continua a spopolarsi e per il futuro non ci sono segnali di cambiamento

Comuni ad alto rischio di spopolamento: la scarsa natalità, unita alla ridotta attrattività migratoria e al progressivo invecchiamento della popolazione ha fatto sì che dal 2002 ad oggi la popolazione residente in paesi di montagna si sia ridotta, in Lombardia, complessivamente di quasi 11 punti percentuali.

Nel corso dell’ultimo ventennio i comuni ad alto rischio in cui si è osservata la maggiore contrazione della popolazione residente sono. 19 a Sondrio, 42 a Bergamo e 32 a Brescia. Da qui al 2031 sono numerosi i Comuni che subiranno una notevole contrazione del numero di abitanti

In Provincia di Bergamo figurano: Castro – Tavernola e Vigolo per il lago;  Schilpario e  Azzone in Valle di Scalve;  Valbondione, Gandellino, Gromo in alta valla Seriana e tuta la fascia montana della Valle Brembana e Valle Imagna

In provincia di Brescia:  Sale Marasino sul Lago; Lozio  e poi nn Valle Camonica: Ponte di Legno, Vione, Incudine, Monno, Sonico, Malonno, Paisco Loveno, Saviore dell’Adamello, Cevo, Cimbergo e Berzo Demo

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