Il tassista bresciano che si è reso protagonista dello spiacevole episodio accaduto lo scorso 27 Settembre si scusa con le forze dell’ordine ma con un gran rammarico.
«In 16 anni di lavoro non mi è mai capitato niente di simile: ho sbagliato, ho chiesto subito scusa.Infuriato”? Sì, e lo sono ancora» – cosi rientra in scena il tassista che lo scorso 27 Settembre ha avuto un duro diverbio con le forze dell’ordine dopo che un ragazzo in bici gli è venuto addosso, provocando danni al mezzo.
L’uomo si trovava verso le 18 in piazza della Loggia quando un ragazzo distratto è andato a sbattere contro l’auto del tassista. L’uomo ha subito cercato un colloquio individuale per il risarcimento dei danni ma, arrivato il rifiuto, l’ira ha avuto la meglio.
Litigi in pieno centro che hanno provocato l’attenzione degli agenti di polizia che hanno cercato di quietare il malcapitato. Questo,molto alterato dall’evento, è stato anch’esso protagonista di un episodio spiacevole: scattata la denuncia a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, ma non rischia la licenza.
<<gli agenti hanno fatto il loro dovere. Io ho sbagliato a reagire ma non li ho aggrediti: ho resistito al fatto che loro mi volevano ammanettare, quando non pensavo di avere fatto niente di male>> – ammette a freddo, aggiungendo – «Capita, e non di rado – aggiunge il tassista – di confrontarci con passeggeri alterati, che a volte rifiutano persino di pagare la corsa. A questi episodi si aggiungono i danni non risarciti: a me è successo in ben due occasioni, prima di questa».
In coclusione – “Resta l’amarezza per il ragazzo che non è stato punito ed è scappato senza ripagar il danno.Servirebbe la certezza della pena”
(immagini del GiornalediBrescia)