Grave incendio divampato domenica 22 aprile verso verso le 22 al deposito della Profacta, in Via Brocchi tra Buffalora e San Polo, alla periferia sud-est di Brescia.
L’azienda si occupa della gestione di cave e discariche, di proprietà del gruppo Faustini: quanto accaduto, secondo gli inquirenti, non può che trattarsi di un incendio di origine dolosa. Il caso è nelle mani dei carabinieri di Brescia: in zona sarebbero già stati individuati tre inneschi, posizionati volontariamente. Sarebbero questi ad aver scatenato le fiamme: l’azienda non è “protetta” da telecamere di videosorveglianza, quindi non è stato possibile inquadrare cosa sia successo. Appurato che l’incendio è doloso, resta da capire se possa essere stato un atto vandalico fine a se stesso oppure se il blitz sia stato fatto per un qualche motivo. In caserma sono già stati sentiti sia i titolari che i dipendenti della Profacta. L’operazione di spegnimento dell’incendio è stata particolarmente difficile a causa delle alte fiamme che si erano sprigionate dal materiale accatastato: i Vigili del Fuoco sono arrivati appena in tempo per salvare il salvabile. I danni, ancora da valutare, ammonterebbero comunque a decine di migliaia di euro.