Scampato pericolo per le coltivazioni che grazie allle abbondanti piogge di queste ultime giornate possono contare su una ritrovata disponibilità di acqua da utilizzare per portare a termine il ciclo della produzione. Il lago d’Iseo, in queste due ultime settimane di aprile ha recuperato ben 50 cm di acqua, riposizionandosi in zona positiva rispetto allo zero idrometrico che, per qualche settimana, è stato l’incubo degli agricoltori.- Ricordiamo che il limite massimo di prelievo è fissato, al ponte di Sarnico, al valore di -30cm limite che per essere superato ha bisogno dell’autorizzazione della Regione. Questa è una regola recuperata solo da una quindicina di anni, dal tempo in cui il Consorzio del Sebino, quello a cui è affidata la gestione della diga di Frosio all’uscita dalo lago, venne messo sotto accusa per i prelievi “ballerini” che tenevano conto solo delle esigenze dell’agricoltura senza guardare alla stagione turistica che dava segni di grande sviluppo. Scampato pericolo, dicevamo, a nmeno che da qui ad agosto si ripresenti un lungo periodo di siccità. Intanto però è possibile limitare l’uscita di acqua dal lago sapendo che l’altro livello fissato è di +110 cm. Quindi c’è abbondante spazio per garantire acqua a tutti: agricoltori, operatori turistici, navigazione.
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