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Il giorno della memoria

Oggi 27 gennaio è il Giorno della Memoria, istituito per ricordare lo sterminio e la persecuzione del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.
La Provincia si è fatta promotrice di un progetto che ha l’obiettivo di rendere permanente e visibile a tutti la memoria di donne e uomini che sono state vittime di una delle pagine più disumane della nostra Storia, attraverso le Pietre d’inciampo.
Le “Stolpersteine” sono cubetti di cemento con superficie d’ottone che riportano nomi e date di persone arrestate, deportate e uccise; create dall’artista Gunter Demnig, costituiscono il museo diffuso più grande d’Europa. Grazie al tavolo promosso dalla Provincia insieme al Comune di Bergamo si è organizzato un gruppo di lavoro composto da Aned, Anpi, Museo delle storie e Associazione Italia-Israele e Isrec a cui è stato conferito il compito di contatto e coordinamento con l’artista, ricerca e progettazione delle pose, organizzazione del materiale per percorsi didattici e realizzazione di una brochure. Il progetto delle pietre d’inciampo è un’occasione importante per segnare di memoria il tessuto urbano: si tratta di suscitare memoria dentro i quartieri della nostra città e dei nostri paesi, ma anche di legare, attraverso l’opera di Gunter Demnig, la memoria bergamasca a quella europea.

Nella provincia di Bergamo si porranno 18 Stolpersteine nei comuni di Bergamo, Ambivere, Ranica, Treviglio e Schilpario, che si aggiungono alle 2 già presenti a Premolo e nella città di Bergam

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