Cerca
Close this search box.

Il dimagrimento efficace

Quanti di noi in questo periodo si stanno dilettando a sperimentare ricette? Quanti di noi in questo periodo si stanno “consolando” con qualche dolcetto in più? E quanti, (nonostante i pensieri primari ora dovrebbero essere altri), stanno pensando a quanto stanno perdendo la loro forma fisica?!
Ebbene, prima di incorrere in qualche errore, affidandosi a diete last minute, a tagli drastici di calorie, è bene rileggere qualche informazione riguardo a cos’è fondamentale per il funzionamento del nostro organismo e a cosa è necessario introdurre con l’alimentazione per preservare la massa magra ed effettuare un dimagrimento sano.
Premesso che con il termine dimagrimento, non si intende la perdita di peso, ma la trasformazione di massa grassa in massa magra, è ovvio prevedere insieme ad una alimentazione bilanciata anche una corretta e mirata attività fisica.
Partiamo dal primo concetto, l’alimentazione.
Come dev’essere strutturata una dieta per essere bilanciata?
Purtroppo molti ritengono che il sistema migliore sia quello di ridurre al minimo l’apporto di carboidrati, o addirittura eliminarli.
Questi concetti, del tutto infondati, continuano a fare proseliti poiché la maggior parte degli individui è abituata a pensare al proprio corpo quasi come ad un’automobile, nella quale basta (banalmente) mettere un po’ di benzina in più o in meno, o percorrere qualche Km in più o in meno, per determinare una variazione nel livello di carburante.
La macchina umana è un qualcosa di ben più complesso, capace di adeguarsi facilmente alle variazioni cui viene sottoposta, al fine di raggiungere e mantenere nuove condizioni di equilibrio. È capace di immagazzinare una certa quota di energia sottoforma di grasso (e non solo), ma è anche capace di valutare quale substrato impiegare al fine di ricavare l’energia necessaria al suo funzionamento.
Questo significa che limitare l’apporto di carboidrati o di grassi, prediligendo solo l’assunzione di proteine, non è il metodo migliore per dimagrire.
Limitare drasticamente l’assunzione di glucidi, non fa altro che costringere il corpo a all’utilizzo delle masse muscolari per la produzione di energia.
Per ridurre quindi l’apporto calorico, è sufficiente dosare con maggior buon senso gli alimenti, eliminando gli alimenti che contengono calorie vuote, come gli alcolici o le bevande zuccherate. Diminuire le quantità di cibo e limitare l’apporto di zuccheri semplici in favore di carboidrati complessi, ridurre drasticamente l’impiego di cibi grassi, soprattutto di origine animale.
Nulla va eliminato, solo è necessario imparare a riconoscere gli alimenti sani e necessari al funzionamento del nostro organismo, a discapito di quelli più calorici e meno nutrienti.
Ci aiuteranno a indurre senso di sazietà e a garantire un buon transito intestinale, le fibre, presenti in verdura, legumi e frutta.
Questi ultimi sono ricchi di sali minerali e vitamine, fondamentali per il metabolismo energetico. Attenzione però a non esagerare con la frutta, resta comunque un alimento altamente zuccherino!!!
Il secondo elemento, anch’esso fondamentale nel processo di dimagrimento è l’attività fisica.
E’ bene introdurre almeno 3/4 ore di attività fisica durante la settimana, alternando attività aerobica (attività che prevede il mantenimento della frequenza cardiaca tra il 65-75% della frequenza cardiaca massima) e un’attività di incremento del tono muscolare. E’ opportuno evitare il fai da te, se si vogliono ottenere risultati efficaci, necessari a mantenere alto il livello di motivazione durante tutto il percorso.
Quanto più si rispettano queste piccole “regole di vita sana”, tanto più gli obiettivi saranno raggiunti e mantenuti nel tempo.
RICORDATI, UNA SANA ALIMENTAZIONE E L’ATTIVITA’ FISICA SEGUITA DA UN PROFESSIONISTA SONO LA BASE PER IL MANTENIMENTO DELLO STATO DI SALUTE DEL TUO CORPO!

Condividi:

Ultimi Articoli

Valle Camonica ALPTEXTYLES

Valle Camonica ALPTEXTYLES

Nel contesto dell’accordo di collaborazione stipulato tra la Comunità Montana di Valle Camonica e Regione Lombardia per lo sviluppo di alcune azioni pilota del progetto