A seguito della pandemia da coronavirus e per contenerne la diffusione, il Club Alpino Italiano, informa che i bivacchi montani sono inagibili, in quanto spazi esigui e non sanificati. Il CAI, con una decisione sofferta ha dichiarato inagibili i bivacchi, per contenere la diffusione del coronavirus, in quanto, non essendo gestiti, non possono essere sanificati. I bivacchi non verranno però chiusi, in quanto rappresentano un appoggio per escursionisti ed alpinisti, a disposizione per estrema necessità. In questo caso saranno i frequentatori che si assumeranno il rischio di eventuali contagi, considerando le ridotte dimensioni dei bivacchi e l’assenza di controlli.
Neuropsichiatria: nominato il nuovo direttore
La dottoressa Michelina Inverno è il nuovo direttore della Struttura complessa di “Neuropsichiatria infanzia e adolescenza”: è stata nominata dal direttore generale Monica Fumagalli dopo