E’ di Filippo Belingheri il corpo trovato carbonizzato lunedì 25 novembre su un traliccio in un bosco sotto l’abitato di Colere: ex operaio edile di 67 anni, Belingheri mancava da casa dalle 7.00 del mattino ed era atteso a Dezzo di Scalve verso mezzogiorno dalla figlia, ma non si era presentato.
Il riconoscimento del corpo, completamente bruciato, è avvenuto anche grazie all’orologio e agli stivali che l’uomo indossava. Per ricostruire la dinamica di quanto può esser accaduto, non ancora chiara, stanno indagando i Carabinieri di Clusone e di Vilminore e su quanto accaduto sono aperte diverse ipotesi. Belingheri era un uomo tranquillo e riservato, che parlava poco, ma molto conosciuto e apprezzato a Colere. Molto disponibile, aveva anche aiutato in occasione dei lavori di ristrutturazione del santuario della Madonnina. Ora si attendono le decisioni del magistrato di turno per poter stabilire il rientro della salma nell’abitazione di Belingheri a Colere in via Carbonera e fissare così la data dell’ultimo saluto della sua comunità.