Il Gruppo Habilita, società bergamasca, che dal febbraio 2008 gestisce l’Ospedale Faccanoni di Sarnico, specializzato nella riabilitazione, si è aggiudicato il bando per la gestione in partecipazione pubblico-privato congiuntamente all’Asst Bergamo Est da cui dipende la struttura.
La Società ha garantito la qualità delle prestazioni e il potenziamento di macchinari ed il miglioramento della struttura a completamento e integrazione di un percorso già iniziato nei primi 9 anni di gestione. A gennaio 2017 verranno completate le facciate esterne, il cui costo è stato di 1 milione di euro, per un investimento di un milione di euro, mentre a breve verrà rinnovato il Centro residenziale assistenziale (Cra), sia nella struttura che nell’indirizzo terapeutico-specialistico. Per l’aggiudicazione del bando l’Asst Bergamo Est aveva imposto un canone base complessivo di 4,5 milioni di euro – 500 mila euro all’anno – ed una partecipazione agli utili non inferiore al 20%: Habilita avrebbe fatto una offerta poco più del doppio richiesto per il canone che le ha permesso, accanto alla parte tecnica, di vincere la concorrenza del gruppo milanese San Donato, una delle più affermate realtà sanitarie private nazionali, che attualmente gestisce il Policlinico di Zingonia e quello di Ponte San Pietro. L’Ospedale Faccanoni, guidato dal direttore sanitario Giovanni Taveggia, dispone di 103 posti letto operativi tra medicina e riabilitazione e di altri 10 di chirurgia, cui vanno aggiunti una ventina per i servizi ambulatoriali. Nei primi nove anni di gestione, Habilita ha garantito investimenti per nove milioni di euro: l’azienda bergamasca era arrivata nel 2008 come emanazione della Fondazione Maugeri di Pavia che aveva gestito l’ospedale dal 2002 al 2007 sempre attraverso una sperimentazione pubblico- privato. Soluzione che di fatto aveva permesso una riconversione in ambito riabilitativo della struttura che attualmente occupa 200 persone, tra dipendenti e collaboratori.