Una 48enne di Gussago, titolare di una gioielleria e compro oro in Via Vallecamonica, è stata inseguita mentre era alla guida, è stata speronata dagli inseguitori e rapinata di ben 100.000 euro.
L’episodio risale al 30 dicembre, ultimo giorno di lavoro prima della chiusura per l’ultimo dell’anno. La donna era uscita dal negozio in compagnia di una collega: insieme sono salite a bordo di un Suv, portandosi con sé oro e gioielli per circa 100mila euro. A poche centinaia di metri di distanza c’era già un commando di banditi che le aspettava. Tutto è successo in pochi minuti: le due donne all’altezza di Via Mandolossa sono state sorpassate da una Fiat Punto, che si è messa in mezzo tagliando la strada al Suv. La 48enne alla guida non ha potuto altro che frenare: in tempi rapidissimi l’auto è stata tamponata da un furgone, da cui sono scesi tre uomini che indossavano un passamontagna, armati con pesanti mazze da muratore: hanno letteralmente preso d’assalto il Suv, sfondato i vetri e aperto le portiere, trascinato di forza fuori dal mezzo le due donne, cadute a terra sull’asfalto. Quindi hanno lasciato sul posto sia il furgone che l’utilitaria, sono saltati a bordo del Suv e sono ripartiti a tutto gas. Subito dopo sono arrivati anche i carabinieri che hanno dato il via alle indagini. Il furgone e l’auto usati dai malviventi sono risultati rubati, a Corte Franca e a Rovato. Il Suv della gioielliera è stato invece abbandonato in Via Trieste, dove i ladri a quanto pare avevano già pronta un’altra auto. Sul luogo della rapina sono stati recuperati gli attrezzi utilizzati per l’assalto, saranno poi monitorati eventuali canali di ricettazione. I banditi che hanno agito a Gussago sembra fossero in cinque: dalle prime indiscrezioni, sembra si tratti di una banda di professionisti italiani.
