Resta ricoverato in gravi condizioni in terapia intensiva al Papa Giovanni XXIII di Bergamo il ragazzo di 16 anni di Castelli Calepio colpito da sepsi da meningococco. L’ultimo bollettino di questa domenica 5 gennaio alle 12.00 parla di condizioni stabili, ma la prognosi rimane riservata. Si tratta del quinto caso in un mese in Bergamasca, tutti concentrati nel Basso Sebino: Villongo, Predore e ora Castelli Calepio.
Nei 12 comuni dell’Ambito (Adrara San Martino, Adrara San Rocco, Credaro, Foresto Sparso, Gandosso, Parzanica, Predore, Sarnico, Tavernola, Viadanica, Vigolo e Villongo) la paura inizia a essere tanta: gli ambulatori vaccinali negli ultimi giorni sono stati presi d’assalto, con i vaccini che vengono somministrati alla popolazione tra i 18 e i 60 anni. Il presidio di Sarnico, che avrebbe dovuto concludere la campagna vaccinale lunedì 6 gennaio, continuerà ad operare anche nei giorni di martedì 7, giovedì 9 e venerdì 10 gennaio, dalle 9 alle 12.30 nel presidio di guardia medica di via Faccanoni. Sempre martedì riaprirà il centro vaccini straordinario aperto in municipio a Villongo, fino a venerdì dalle 13.30 alle 16.30 per i residenti del Comune, e si attiveranno gli ambulatori a Credaro, Gandosso e Predore. Sarà una giornata decisiva anche per fare il punto della situazione e studiare i prossimi interventi: l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera incontrerà prima il direttore di Ats Bergamo Massimo Giupponi e poi i sindaci del Basso Sebino a Villongo, per concordare le modalità di vaccinazione e una precisa distribuzione della cittadinanza nei vari ambulatori.