Partono il 18 giugno e proseguono fino al 5 novembre i collegamenti aerei diretti, opzionati dal tour operator Going e operati da Aeroitalia, da Bergamo BGY per Sharm el Sheikh. Una sequenza di operazioni charter che si mette in evidenza per uno “schedule” ottimale a favore dei vacanzieri: infatti, si decolla dallo scalo orobico in tutta comodità alle 12:55 di ogni domenica per arrivare sul Mar Rosso alle 17:25, in tempo per la sistemazione al Sunrise Diamond Beach Resort, la nuovissima struttura a 5 stelle scelta dal tour operator quest’anno. Invece, al ritorno, il volo è programmato alle 18:55, consentendo di godere di gran parte della giornata al mare e dei servizi, per atterrare alle 21:45 a BGY, la domenica successiva.
La programmazione dei voli aerei diretti su Sharm el Sheikh supporta il nuovo prodotto della lunga estate di Going, tour operator di MSC Crociere, che quest’anno ha seguito due spunti per il prodotto all inclusive. Da una parte è stata fatta una scelta di qualità (5 stelle) nei servizi, che per la struttura egiziana si traduce in un’offerta di ristorazione ineccepibile (6 i ristoranti), ambienti completamente ristrutturati e arredati con eleganza, attività di intrattenimento per tutte le età e che seguono il concept della “Going stylosophy”, cioè una vacanza in equilibrio tra una eccellente food experience e proposte di attività ricreative dedicate a rigenerarsi.
Da considerare anche lo straordinario fattore pricing: tutta la qualità di Going a 5 stelle All Inclusive parte da soli 780 euro per una settimana (volo e trasferimenti inclusi, al netto di quote di iscrizione ed assicurazione).
«L’ottimo posizionamento dell’aeroporto di Bergamo e gli orari dei voli fanno dell’offerta Mar Rosso di quest’anno il miglior risultato di sempre su una destinazione che si sta rivelando il passepartout di un’estate partita con tante richieste di preventivazione per l’area egiziana – commenta Maurizio Casabianca, chief commercial & operations officer di Going -: certamente proseguiremo le operazioni di volo tutto l’anno, andando ad arricchire ulteriormente la programmazione per un bacino di viaggiatori, come quello della Lombardia orientale, cresciuto notevolmente grazie al terzo aeroporto italiano».