In pochi mesi medici e infermieri sono passati da eroi a obiettivo di sfogo per l’inefficienza sanitaria. In questo momento in cui la campagna vaccinale deve procedere velocemente ed in cui stiamo chiedendo al personale sanitario uno sforzo fisico e psicologico non possiamo far gravare sulle loro spalle anche l’ansia di dover subire un processo per un qualche errore reale o presunto commesso durante la campagna vaccinale.
Per questo motivo Fratelli d’Italia Bergamo ed il Dipartimento Salute del partito ritiene opportuno introdurre uno scudo penale per il personale sanitario impegnato nella campagna di somministrazione del vaccino anti-covid19. La campagna di vaccinazione deve proseguire senza mettere sotto ulteriore pressione il personale sanitario, che già ha vissuto un anno difficile.
Il Dipartimento Salute di FdI ha attentamente approfondito il tema in questione ed ha chiesto l’attenzione del Governo su questo tema. Bisogna procedere veloci per varare la norma, altrimenti si rischia un’ulteriore rallentamento della campagna vaccinale, che si ripercuoterebbe ancora una volta sulla salute degli Italiani e sull’intera economia del paese.
Fratelli d’Italia è stata la prima forza politica italiana a chiedere l’introduzione dello scudo penale con cui si chiede di impedire che il personale sanitario venga indagato per l’attività richiesta in fase emergenziale, ovviamente escludendo i casi di dolo e colpa grave da questo scudo. Anche solo l’apertura di un’indagine significa complicare la già difficile situazione pandemica, caricandola di orpelli a danno dei medici.
In ogni campagna vaccinale possono verificarsi eventi avversi, ma di questo non può e non deve risponderne il medico o l’infermiere che somministra il vaccino; proprio per questo motivo lo scudo penale dovrebbe esentare tutti gli operatori sanitari (medici ed infermieri) da responsabilità in caso di evento avverso derivato dalla vaccinazione, considerato anche il breve tempo a disposizione per effettuare l’anamnesi del vaccinando.
Fratelli d’Italia ha approfondito questo tema in un incontro tenutosi con il dott. Filippo Anelli, Presidente Nazionale dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri, l’On. Marcello Gemmato, Segretario della Commissione Sanità della Camera dei Deputati e l’On. Francesco Lollobrigida, Capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati, a cui era presente anche Cinzia Portera, medico e referente del Dipartimento Sanità di Fratelli d’Italia Bergamo.
Proprio verso questa direzione Fratelli d’Italia ed il Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri il dott. Anelli si stanno confrontando con tutte le forze politiche affinché il provvedimento possa approdare velocemente in Parlamento ed essere approvato con una larga maggioranza.