I carabinieri della stazione di Sovere hanno bloccato e arrestato un uomo di 56 anni nella notte tra il 16 e il 17 agosto con la pesante accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni. I militari, insospettiti dalle segnalazioni secondo le quali l’uomo, divorziato e disoccupato, era solito maltrattare la madre di 76 anni, sono intervenuti e hanno notato numerosi lividi sulle braccia e sul viso della donna, che è stata quindi accompagnata presso l’ospedale di Lovere dove le è stata emessa una prognosi di 7 giorni per trauma cranico.
Pare che i maltrattamenti andassero avanti ormai da almeno tre anni. Soltanto domenica notte l’anziana signora, residente a Fonteno, ha trovato il coraggio di raccontare quanto le accadeva regolarmente, quando i carabinieri avevano colto l’uomo in fragrante. Il 56enne si era trasferito nell’appartamento della madre dopo il divorzio e più volte i vicini avevano chiamato i carabinieri ma non vi era mai stata alcuna denuncia. Da qui la decisione delle forze dell’ordine di monitorare gli spostamenti dell’uomo che ha portato alla conferma dei maltrattamenti. La donna, dopo alcune pressioni dei carabinieri, si è sfogata raccontando che il figlio si accaniva su di lei dal 2017. Adesso l’uomo si trova in carcere a Bergamo in attesa dell’udienza per direttissima.