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Dal 4 al 30 novembre a Bergamo gli scatti di fotografi di fama internazionale.

Dal 4 al 30 novembre, «Fotografica. Festival di Fotografia Bergamo» racconta dei migranti del loro andare «OltreConfine». A indagare i loro viaggi, colmi di disperazioni e speranze, fotografi di levatura internazionale, come Alessandro Penso, Giovanni Diffidenti, Fabrizio Villa, Simone Cerio e Monika Bulaj, che prenderanno parte al Festival, intervenendo in incontri, visite guidate, dibattiti ed esposizioni con, a fare da sfondo, i luoghi più suggestivi di Bergamo, grazie alla collaborazione e al patrocinio del Comune di Bergamo.

Tra le mostre in programma: A Palazzo della Ragione, dal 4 al 30 novembre, invece, «OneDay», mostra di Alessandro Penso con 63 scatti dedicati ai migranti e richiedenti asilo in Europa, in un percorso lungo 6 anni, mostra patrocinata da Medici Senza Frontiere. «Libya off the wall» e «The only thing left to do is cling to God», di Giovanni Diffidenti, all’ex carcere di Sant’Agata dal 4 al 13 novembre, dedicate rispettivamente alla Libia durante e dopo la Primavera Araba e ai centri di detenzione libici; sempre all’ex carcere dal 4 al 13 novembre, «Io ti salverò. Nel Mediterraneo sulla nave della speranza» esposizione con cui Fabrizio Villa racconta gli sbarchi in Sud Italia con scatti realizzati a bordo della nave della marina militare Cigara Fulgosi, mentre Simone Cerio presenta, sempre nella stessa location e nelle stesse date, «La prima Aurora», il viaggio di Ibrahim, arrivato in Sicilia dall’Eritrea con tanti altri profughi grazie al sostegno di Emergency. «Dove gli dei si parlano», il 5 novembre alle 21 in piazza della Libertà, spettacolo-documentario di Monika Bulaj. 13 novembre alle 17 Sala Curò della Cittadella di Città Alta, «Storie in Pausa», promosso da Caritas, Comunità Ruah in collaborazione con CTRL. I loro lavori saranno in mostra all’ex carcere insieme a quelli prodotti nel laboratorio «Gli innumerevoli» tenuto, per i richiedenti asilo, dalla Serigrafia Tantemani. Il 20 novembre alle ore 10 nella Sala Curò della Cittadella di Città Alta Denis Curti, Direttore Artistico di Fotografica dialogherà su “La Fotografia che cambia”, riflessione sulla potenza delle immagini.