Un pregiudicato bresciano di 34 anni nei parcheggi incustoditi dei vari ristoranti di Montichiari forzava camion e cassette degli attrezzi, approfittando della breve pausa pranzo degli operai che lasciavano i propri mezzi di trasporto nei parcheggi.
La refurtiva era preferibilmente costituita da trapani, avvitatori, flessibili, valigie e cassette attrezzi, tutto materiale professionale di alto costo il cui furto comportava oltretutto impedimenti alla prosecuzione delle attività di idraulici, elettricisti, muratori, fabbri, ecc., di tutto quel mondo, perlopiù fatto di piccoli artigiani che non può certo permettersi di perdere giornate lavorative e per cui il riassortimento degli utensili incide sui bilanci. Venerdì 19 luglio i carabinieri della Stazione di Montichiari, consapevoli della problematica e giunti nei pressi dell’hotel Faro, hanno notato la celerità con cui avveniva il trasbordo del materiale da un furgone ad un altro. Avvicinatisi al furgone hanno constatato la forzatura dei lucchetti del cassone del camion da cui venivano prelevati gli attrezzi. Hanno quindi fermato il ladro e lo hanno fatto confessare. Per il trentaquattrenne di Brescia sono scattate le manette; sabato 20 luglio è comparso davanti al Giudice del Tribunale di Brescia che dopo la convalida dell’arresto lo ha condannato a un anno e due mesi di reclusione e 400 euro di multa con pena sospesa, disponendo inoltre l’obbligo di dimora in abitazione dalla 20 alle 7.