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Un documentario racconta la necropoli romana di Lovere

Lo straordinario documentario diretto da Davide Bassanesi illustra gli scavi archeologici finalizzati al recupero della Necropoli di Lovere. Un progetto del Comune di Lovere in collaborazione con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le provincie di Bergamo e Brescia, nell’ambito del progetto PAD Sebino e Val Cavallina, con il contributo di Fondazione Cariplo.

I primi ritrovamenti risalgono al 1818. Passeggiando per le vie Martinoli e Gobetti che ora collegano l’Ospedale alla chiesa di Santa Maria in Valvendra, e che segnano il limite verso monte dell’antico abitato di Lovere, si costeggia l’area della necropoli romana.

L’area funeraria, una delle più importanti dell’Italia settentrionale, è il principale ritrovamento di epoca romana a Lovere, dove si dovette sviluppare un abitato in seguito alla conquista romana della Valcamonica nel 16 a.C. Se dell’abitato non sono stati rinvenuti resti significativi, grazie alla necropoli è possibile delineare lo sviluppo culturale e socio-economico della comunità che lì seppelliva i propri defunti.

Per vedere il documentario: https://vimeo.com/312516217

 

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