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Difficile e lungo intervento di soccorso al Diavolino

Intervento molto tecnico, durato diverse ore con una trentina di tecnici della VI Delegazione Orobica del Soccorso alpino nella giornata di domenica 22 settembre per soccorrere due escursionisti in alta Valle Brembana.

I due uomini erano partiti sabato 21 settembre per la traversata del Diavolino, al confine tra i comuni di Valbondione e Carona. Hanno bivaccato in vetta, a oltre 2800 metri di quota, e nella mattinata di domenica hanno cominciato la discesa. Il tempo però era pessimo, con pioggia e nebbia. Hanno sbagliato la traccia e poi uno dei due è scivolato. L’uomo, residente a Zelo Buon Persico, di 41 anni, si è fatto male a una mano e ha riportato una distorsione a una caviglia. La richiesta di soccorso al 112 è arrivata intorno alle 11.00. Sono partite subito le squadre dalla Val Seriana e altri soccorritori dalla Val Brembana; hanno raggiunto i due escursionisti a piedi lungo i sentieri. L’elicottero non poteva arrivare sul posto perché le condizioni meteorologiche non lo permettevano. Altri tre tecnici erano in base a Clusone a coordinare le operazioni. L’escursionista illeso è stato portato al rifugio Calvi, mentre quello ferito era comunque collaborante: lo hanno imbragato e portato in discesa verso il Passo di Valsecca. Alle 19.00 una schiarita ha permesso l’arrivo dell’elicottero del 118 decollato da Brescia. Il ferito è stato recuperato dall’elicottero e trasferito in volo al Civile di Brescia. Il Soccorso alpino ringrazia l’équipe e il pilota dell’elisoccorso per la grande competenza dimostrata e l’abilità che l’intervento ha richiesto. Il Soccorso alpino ricorda a tutti coloro che frequentano la montagna che è molto importante controllare sempre le previsioni meteo prima di partire e calcolare bene i tempi in base alle proprie capacità.

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