Della vasta operazione antidroga che ha portato all’arresto di 9 persone vi è stata una ulteriore evoluzione e i Carabinieri della compagnia di Breno e quelli di Clusone hanno arrestato un 34enne, anche lui albanese, residente a Rovigo ma di fatto domiciliato a Calusco d’Adda dopo che nel suo garage sono stati trovati ben 50 kg di marijuana.
L’arresto è conseguenza del proseguo delle indagini seguite all’arresto di sabato a Pian Camuno e il 34enne è risultato in stretto collegamento con la famiglia di Albanesi di Osio Sotto che gestiva la raffineria per la droga. Il 34enne era pedinato già da sabato e i CC lo hanno seguito fino a quando è giunto al box di sua proprietà dove è arrivato con un Alfa Mito e poco dopo ne è uscito con un pacchetto voluminoso che ha messo nel bagagliaio. A quel punto i carabinieri sono intervenuti, l’hanno bloccato, gli hanno fatto aprire il bagagliaio e hanno scoperto che vi era della marijuana. Nella successiva perquisizione del garage sono stati trovati altri 49 pacchetti tutti da 1 kg di marijuana. Per un valore di almeno 200.000euro. Nell’appartamento posto sopra il garage, che l’uomo divide con la fidanzata, i militari non hanno trovato niente. Di conseguenza, la ragazza non è stata denunciata ma il 34enne è stato portato nel carcere di Bergamo. Anchje questa fase dell’indagine coordinata dalla procura della Repubblica di Brescia era nata dall’inchiesta che proprio sabato aveva portato agli arresti di Sallaku e dei altri 7 albanesi e due Camuni coinvolti in un’organizzazione criminale dedita al traffico di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti. La droga dalla Bergamasca veniva portata in Valle Camonica dove alimentava le locali piazze di spaccio. L’operazione, come raccontato ieri ha consentito di individuare una raffineria della droga nella Bergamasca dove sono stati sequestrati 12,5 chili di eroina, uno di cocaina, 10 di marijuana e circa 70mila euro in contanti.
