Dall’Alta Valle Camonica a Mantova e al fiume Po, senza smettere di pedalare, con ben 80 chilometri accanto al fiume Oglio, è quanto accade da questo sabato 10 giugno con l’inaugurazione dell’ultimo tratto di pista ciclabile, tra Vione e Capodiponte.
Si concludono così ufficialmente i lavori di realizzazione della Ciclovia dell’Oglio, che parte a 1.883 metri al Passo Tonale, è caratterizzata da 1.862 i metri di dislivello, il 60% del percorso è su asfalto ed il 40% in sterrato. L’opera è considerata come strategica è utile a portare cicloturisti da tutta Europa. A eusta inaugurazione deve essere aggiunto anche il nuovissimo tratto inaugurato sabato 3 giugno a Topline, della lunghezza di 138 metri, a sbalzo sul lago. Da Vezza d’Oglio la pista ciclabile segue l’antica via Valeriana e arriva a Edolo, dove ci si lascia alle spalle il bivio per l’Aprica e si prosegue avvicinandosi alla statale e alla linea ferroviaria. Tra Rino e Malonno si percorre la pedemontana evitando la strada principale, passando quindi sotto la statale 42 con il nuovissimo tratto realizzato solo 3 settimane fa che consente di continuare su sterrati fino all’abitato di Capo di Ponte, da dove la pista prosegue sui tratti realizzati accanto al fiume.