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Cuore infranto a Castione: L’ultimo saluto a Giada

Nel cuore di Bratto, Castione della Presolana, si è svolto un commovente addio alla piccola Giada Paolella, tragica vittima di un incidente stradale avvenuto a Clusone. Volteggiano lacrime e sguardi bassi mentre fiori e palloncini a forma di cuore adornano il tragitto del suo ultimo viaggio. La bambina di soli otto anni ha lasciato questo mondo martedì sera, in un impatto che ha coinvolto anche la nonna, il fratellino di nove anni e gli occupanti dell’altro veicolo.

Il corteo funebre, partito alle 15 dall’abitazione della bisnonna dove Giada è stata vegliata, si è diretto verso la Parrocchiale di Bratto, già gremita anche all’esterno. Il Parroco, don Stefano Pellegrini, ha condiviso parole di smarrimento e preghiera, ricordando la dolcezza che caratterizzava Giada, descritta dalla catechista come il suo tratto distintivo.

Oggi, durante la cerimonia funebre, don Stefano ha invocato la dolcezza di Maria per accogliere Giada e ha esortato la comunità a trovare conforto nell’affrontare la separazione e il dolore che avvolgono questi momenti difficili.

L’intera comunità di Castione si è unita nel cordoglio per la famiglia della piccola, rispecchiando la vicinanza anche con il lutto cittadino proclamato per sabato 11 maggio. Le bandiere sono state issate a mezz’asta, le attività ludiche e commerciali sospese, seguendo le direttive dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Angelo Migliorati.

Giada, la cui giovane vita è stata spezzata in un tragico incidente il 7 maggio, era un’adorabile bambina piena di vita e talento. La sua morte ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità, mentre il fratellino si trova ricoverato con una frattura al femore e la nonna lotta per la vita presso gli Spedali Civili di Brescia. La dinamica dell’incidente ha evidenziato una tragica fatalità, mentre tutti piangono la perdita della più dolce delle anime.

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