Daniele Albertinelli è morto sul colpo in un tragico incidente sull’autostrada della Valdastico dove stava lavorando per conto della ditta Sias di Boario Terme: è stato travolto da un autotreno il cui autista ha dichiarato di non averlo visto.
Lunedì al mattino presto Daniele aveva raggiunto i colleghi della ditta Sias per recarsi a Rovigo dove avrebbero dovuto rifare la segnaletica stradale nel tratto di autostrada tra il casello di Agugliaro e Noventa Vicentina. Poco dopo le 16, mentre stava posizionando alcuni birilli tra due carreggiate, è stato investito da un camion che viaggiava in direzione Rovigo. L’ impatto è stato violentissimo e Daniele Albertinelli è stato sbalzato ad alcuni metri di distanza. A lanciare l’allarme è stato lo stesso autista del mezzo pesante che ha spiegato di non essersi accorto della presenza dell’operaio nonostante questi indossasse una pettorina arancione. La salma di Daniele è stata trasferita nella camera mortuaria del cimitero di Noventa Vicentina in attesa del nulla osta per la restituzione alla famiglia. Daniele lascia la moglie Caterina Andreoli, sposata solo un anno e con cui viveva in una villetta di via Mazzini, lungo la strada che da Montecchio di Darfo va verso Sacca di Esine. Lo piangono papà Severino, mamma Elide Trussardi e il fratello Nicola. Daniele era dipendente da dieci anni della Sias, azienda camuna specializzata nella realizzazione di segnaletica stradale orizzontale.