Brescia è in lutto per la morte di Luciano Silveri, 88 anni, deceduto sabato 28 maggio dopo una lunga malattia. Oggi il funerale.
Era molto conosciuto negli ambienti del volontariato, ma anche perché aveva fatto parte di numerose istituzioni cittadine. Tra queste, negli anni Settanta era stato nel direttivo della fondazione Asm lanciando la sperimentazione per il teleriscaldamento; quindi l’Editrice La Scuola e la Fondazione Tovini. Ha sviluppato la sua esperienza nel momento in cui nascevano le prime cooperative sociali, a partire da Il Calabrone e aveva iniziato a occuparsi dei problemi che portano ad essere esclusi. Tra questi, quelli dell’Aids. Nel 1990 contribuì a dare vita alla Myosotis in via Collebeato e a favore degli affetti dal virus dell’Hiv. Quella sede ha poi ospitato madri in difficoltà e attualmente dà spazio a una casa famiglia per anziani. Poi la nascita della Fondazione Sipec negli anni Novanta e vari viaggi nei Paesi più poveri per verificare i risultati di varie missioni benefiche. I funerali questo lunedì 30 maggio alle 14,45, partendo dall’obitorio della Domus di Brescia dove Silveri è deceduto sabato ed è stata allestita la camera ardente. Da lì il trasferimento verso la chiesa della Pendolina e poi la tumulazione nel cimitero di Salò dove il benefattore era nato.