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Corale in Basilica: si ricorda il maestro Luigi Canali

Un’elevazione in Basilica per ricordare un grande maestro, tuttora vivo nel grato ricordo dei gandinesi.  E’ in programma sabato 15 maggio 2021 alle 20.30 nella Basilica di Santa Maria Assunta il concerto della locale Schola Cantorum in onore di Luigi Canali, che ne fu maestro e cui la corale è intitolata. “Quest’anno – spiega Marco Guerinoni, direttore della formazione gandinese – ricorre il Cinquantesimo anniversario della morte del maestro Canali ed era per noi doveroso dedicargli un ricordo in musica. Le restrizioni della pandemia hanno reso un poco complesse le prove di questi mesi, ma siamo lieti di proporre ai gandinesi una serata nella quale ripercorreremo la ricchissima produzione sacra di uomo che ha senza dubbio legato il suo impegno alla storia della comunità”.

Luigi Canali, nato nel 1894, morì nel 1971 e da subito il suo nome fu legato alla formazione corale che in precedenza portava il nome del compositore Guido d’Arezzo.  Canali fu allievo del prof. Giuseppe Mosconi, organista della Basilica di Gandino dal 1900 al 1904. Il giovane Luigi, che mostrò anche in giovane età un particolare talento, a soli 27 anni ricevette l’incarico di organista titolare della Basilica e lo mantenne per 50 anni, sino alla morte. All’impegno di organista, cui mai venne meno, unì l’attività di compositore di musica sacra. Di lui si ricordano in particolare il “Miserere” scritto appositamente per il Triduo dei Morti di Gandino, ma anche lo Stabat Mater ancor oggi cantato durante il Settenario della Madonna Addolorata, venerata nella chiesa del Suffragio.

Luigi Canali amava riunire in casa propria numerosi musicisti e cantanti per convegni musicali. Si ricorda per esempio la sua amicizia con il famoso tenore Tito Schipa, uno dei massimi tenori del secolo scorso, che alla Prima di Luglio del 1945, (poche settimane dopo la fine della guerra) fu protagonista di un concerto in Basilica. La Corale Canali (protagonista fra l’altro nel 2018 nella Basilica di San Pietro in Vaticano) sarà guidata da Marco Guerinoni e accompagnata all’organo da Tobia Sonzogni. Ad arricchire la formazione saranno presenti i solisti Elena Bertocchi (soprano), Sergio Rocchi (tenore) e Giovanni Guerini (baritono). Il programma del concerto prenderà le mosse da “Domine ad adiuvandum” (canone a 3 voci dispari del 1937), seguito da Tantum Ergo (anch’esso di quell’anno) e Dio Sia Benedetto, a due voci femminili, eseguito per la prima volta in occasione del Sacro Triduo del 1933.

Il celeberrimo Miserere del 1927 precederà poi l’Ave Maria (1931, assolo di soprano), Tribolationes Cordis Mei (1945) ed il Sancti tui, offertorio per i Ss.Martiri patroni, che chiuderà la serata.  “Il coro e gli artisti coinvolti – conclude Guerinoni –  propongono il concerto seguendo, con senso di responsabilità, le norme precauzionali per l’emergenza sanitaria in corso. L’ingresso in Basilica è libero, ma il numero di posti è limitato. Il concerto inizierà puntualmente alle ore 20.30 e terminerà alle 21.30 per consentire il rientro alle proprie abitazioni entro le 22.00”.

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